martedì 29 maggio 2007

L'Italia è un paese in agonia









La foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due eroi di questo Paese anormale, è d'obbligo in questo post.


Potrei ricordare anche Giorgio Ambrosoli, Peppino Impastato, gli uomini delle scorte ( i loro nomi sono spesso dimenticati...).

Quanti morti ammazzati in questo paese in agonia da anni.

Eppure nulla cambia, quando sembra di aver toccato il fondo c'è sempre un altro livello da toccare...

Ci vorrebbe che qualcuno decidesse di staccare la spina, tanto l'accanimento terapeutico non fa altro che allungare la dolorosa agonia.

Invece, dobbiamo continuare a sperare, siamo quasi condannati alla speranza, mai una volta che si possa dire finalmente, ce l'abbiamo fatta: Siamo diventati un paese normale!

La speranza sarà soddisfatta prima o poi ?

Auguri a tutti gli italiani


domenica 27 maggio 2007

Schienadritta e libertà

Avevo chiamato questo blog schienadritta, poi mi sono accorto che c'era già un blog con questo titolo su splinder.com.
E' un blog di un associazione di giornalisti della RAI che lamentano la decadenza del servizio pubblico dovuta all'invadenza del potere politico.
Per la verità l'ultimo post risale al gennaio 2006, non so se stanno continuando la loro lotta.
Il nome schienadritta è in effetti molto appropriato perchè viviamo in una società che si dice libera, ma solo a parole. Si dice democratica, ma ormai è solo una diceria...
Insisto sulla questione della libertà perchè è un bene da tutelare per tutta l'umanità.
Io faccio un lavoro che non consente di esprimere pienamente la mia professionalità e la mia personalità perchè il mio incarico dipende dal giudizio del politico di turno che non mi giudica e non mi giudicherà per la mia professionalità, ma solo ed esclusivamente se il mio lavoro è stato funzionale ai suoi voleri...
Vi sembra giusto? Non siamo più nel feudalesimo, ma in realtà forse si!
Allora conservare la schienadritta è difficilissimo, forse solo un'ambizione o un'utopia, ma vogliamo provarci lo stesso.

venerdì 25 maggio 2007

Marpunta, Alonissos Island. Il mare...... nelle sua migliore veste!


Nel luglio 2006 ho passato ad Alonissos island, nel villaggio Ventaglio di Marpunta, una delle vacanze più belle della mia vita.
In una località rimasta ancora intatta, ma nello stesso tempo dotata di ogni comfort.
Alonissos fa parte delle Sporadi settentrianali in una grande oasi naturalstica dove vivono ancora numerosi esemplari di foca monaca, la foca del mediterraneo.
Il mare è assolutamente stupendo e mi ricorda il mare della Calabria degli anni '60, mentre il villaggio Ventaglio è all'altezza degli alberghi a 5 stelle, pur avendo un'atmsfera assolutamente informale. Nel parco del villaggio i conigli selvatici pascolano tranquilli e i pesci li vedi saltare fuori dall'acqua al tramonto, mentre il sole scende tra le isole greche. Una scena di sogno che ti fa pensare a migliaia di anni fa e ad Ulisse e al suo peregrinare fra le isole e le terre del mediterraneo. Chi può ci vada finché dura questo paradiso...

L'uomo e il mare

Charles Baudelaire
L'uomo e il mare



Homme libre, toujours tu chériras la mer!
La mer est ton miroir; tu contemples ton âme
Dans le déroulement infini de sa lame,
Et ton esprit n'est pas un gouffre moins amer.

Tu te plains à plonger au sein de ton image;
Tu l'embrasses des yeux et des bras, et ton cœur
Se distrait quelques fois de sa propre rumeur
Au bruit de cette plainte indomptable et sauvage.

Vous êtes tous les deux ténébreux et discrets:
Homme, nul n'a sondé le fond de tes abîmes;
O mer, nul ne connaît tes richesses intimes,
Tant vous êtes jaloux de garder vos secrets!

Et cependant voilà des siècles innombrables
Que vous vous combattez sans pitié ni remord,
Tellement vous aimez le carnage et la mort,
O lutteurs éternels, o frères implacables!



Traduzione

Sempre il mare, uomo libero, amerai!
perché il mare è il tuo specchio; tu contempli
nell'infinito svolgersi dell'onda
l'anima tua, e un abisso è il tuo spirito
non meno amaro.

Godi nel tuffarti
in seno alla tua immagine; l'abbracci
con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore
si distrae dal tuo suono al suon di questo
selvaggio ed indomabile lamento.

Discreti e tenebrosi ambedue siete:
uomo, nessuno ha mai sondato il fondo
dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto,
mare, le tue più intime ricchezze,
tanto gelosi siete d'ogni vostro
segreto.

Ma da secoli infiniti
senza rimorso né pietà lottate
fra voi, talmente grande è il vostro amore
per la strage e la morte, o lottatori
eterni, o implacabili fratelli!

Questa è una delle più belle poesie che conosco
Ci tenevo a ricordarla in questo blog perchè
mi ricorda la mia giovinezza.
All'università avevo un calendario con foto e poesie di mare.
Tutte le mattine me la ripetevo tra me...

giovedì 24 maggio 2007

Il primo post è sempre difficile.


Mi si affacciano alla mente tanti discorsi tutti importanti.
Tutti fondamentali...
Spero solo di essere sempre e comunque io, con la mia semplicità e la mia voglia di cambiare il mondo.
Vi voglio bene anche se, a volte, mi fate disperare.

rob