domenica 18 luglio 2010

19 Luglio 1992 morte di Paolo Borsellino e della sua scorta.


In memoria di Paolo Borsellino e di tutti gli Eroi che hanno fatto grande l'Italia

Uno dei primi post di questo blog, nel maggio 2007, ricordava i giudici Falcone e Borsellino e il titolo era "Italia, paese in agonia.
Sono passati 3 anni dal post e 18 dalla morte di Falcone e Borsellino, la situazione è peggiorata se possibile.
Siamo davvero un popolo disgraziato e l'Italia è davvero un paradiso abitato dai diavoli...
Non ci sono parole per descrivere lo sconforto che mi prende in certi momenti.
Dobbiamo ancora tollerare questo mondo alla rovescia? Dove i buoni e gli onesti sono messi da parte ed anche ammazzati quando tentano di fare giustizia, dove i mafiosi e i golpisti arrivano ad avere il potere di decidere i nostri destini, dove la libertà e la giustizia sono vulnerati tutti i giorni che Iddio ci manda e perdipiù si tenta anche di farci intendere che è il contrario ???
E' proprio dura! Di fronte a tutto ciò mancano le parole e ti passa la voglia anche di continuare a parlarne. In questi giorni apprenderemo che Borsellino è stato ucciso perché aveva saputo della trattativa in corso tra mafia e poteri occulti. Vorrei dire a coloro che hanno rappresentato e che rappresentano le Istituzioni che ci sono cose che non possono essere contrattate con i criminali, anzi che con i criminali non si tratta mai. I criminali vanno solo assicurati alla Giustizia. Con quale coraggio per anni hanno potuto guardare, accarezzare e parlare con i loro figli e le persone care, portandosi dentro un fardello così pesante? Quali principi ed ideali hanno illuminato le loro inutili vite? Magari loro moriranno a novant'anni, nel letto della loro casa con intorno i familiari e gli amici, mentre Falcone, Borsellino, Chinnici, Scopelliti, Cassarà, gli agenti delle scorte e tutti le altre centinaia e centinaia di uomini onesti e giusti, sono stati strappati brutalmente alle loro famiglie, ai loro affetti, alla loro vita giusta ed utile alla società ed allo Stato.