tag:blogger.com,1999:blog-69432334862361598402024-03-21T03:20:17.409+01:00LA LIBERTA' NON HA PREZZONon bene pro toto libertas venditur auro -La libertà non si vende per tutto l'oro del mondo- Esopo, "De cane et lupo".
Anche la GIUSTIZIA è fondamentale: Giustizia e Libertà!robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.comBlogger162125tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-87408120877896777272021-01-04T15:17:00.000+01:002021-01-04T15:17:22.272+01:00<p> Riprendo la scrittura dopo più di sei anni. L'argomento è politico. Il Governo merita di essere azzerato? Conte ha fatto così male?</p><p>Io non credo, anzi credo che sia uno dei migliori Governi che l'Italia abbia mai avuto nel dopo guerra, soprattutto per il suo Presidente del Consiglio dei ministri.</p><p>Una persona disinteressata e professionalmente al top che forse gli italiani non meritano.</p><p>Spero solo che non perda la sua dignità personale per la ragion di Stato. sarebbe vergognoso. Anche se da una persona come Conte che non bada ai propri interessi, ma solo a quelli del Paese non mi aspetto di meno. Io al suo posto avrei già mandato a quel Paese tutti quanti.</p><p>Peccato perché si sarebbero potuto fare grandi cose, invece grazie ad alcuni miserabili politicanti torneremo nella mota... </p>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-36929118501088327562014-08-19T20:14:00.000+02:002014-08-19T20:14:19.273+02:00Riforme, economia, democrazia, governo, giustizia socialeNoi viviamo in un'epoca eccezionale. Un momento storico che sara' portato ad esempio per la stupidita' umana che stiamo dimostrando noi tutti, genere umano, sempre che si riesca a far rinsavire le classi dirigenti, non solo del nostro Paese, ma di tutto il mondo.<br />
Le parole che ho messo nel titolo di questo post sono solo alcune delle parole che contano in questa temperie e, quindi, dei concetti-chiave di questo periodo della storia dell'umanità.<br />
Siamo di fronte ad un bivio: da una parte l' idea che il liberismo senza regole e confini possa risolvere i problemi dell'umanità e del mondo, anche sacrificando i diritti umani e i principi di uguaglianza, di equità sociale e di solidarietà che io ritengo fondamentali, direi anzi basilari ed insiti nella stessa idea di convivenza civile tra esseri umani, dall'altra parte, invece, l'uomo e la salvaguardia di questi diritti e principi.<br />
Non credo che si possa tergiversare o raccontare storielle. Basta con le chiacchiere. Ormai si tratta di scegliere una posizione netta, dove stare.... da una o dall'altra parte. Sapendo che da una parte si lotta per l'uomo, per tutti gli uomini di questa terra, per i loro diritti inviolabili e per la pace nel mondo, dall'altra si difendono interessi di pochi eletti, del capitale e del potere finanziario di pochi privilegiati.<br />
Marx e il suo Capitale sono più che attuali che mai!<br />
Ieri Draghi ha detto che gli stati devono cedere sovranità all'Europa sulle riforme strutturali, perché altrimenti gli Stati europei da soli non riusciranno a superare la crisi economica..<br />
Ma quali sarebbero queste riforme strutturali? Quelle che auspicava anche la banca d'affari J.P. Morgan per abbassare il livello di democrazia e di partecipazione al governo della cosa pubblica?<br />
Il re è nudo. E' evidente che si tratta di questo. Purtroppo la Germania, ancora una volta presa dal suo ruolo di capoclasse e di "migliore" non se ne rende conto, ma anche i tedeschi pagheranno cara la presa di posizione dei loro governanti.<br />
Quanto a Renzi e compagni (compagni.... si fa per dire, naturalmente), saranno presto archiviati, anzi rottamati loro stessi dagli eventi che si succederanno nei prossimi mesi.<br />
Noi ci schieriamo con gli esseri umani, quelli che mettono al primo posto le persone, l'uguaglianza, la solidarietà e non l'interesse egoistico e il Capitale.robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-70300232494537631822014-08-06T19:41:00.001+02:002014-08-06T19:42:42.870+02:00NCD. Di nuovo non c'è nulla, siete la solita destra.Dopo l'annuncio della recessione conclamata, anche per il secondo trimestre l'indice del PIL è negativo, Alfano e Sacconi annunciano nuove idee e nuove proposte per risolvere i problemi economici del Paese.<br />
Siccome siamo nelle mani di premi Nobel per l'economia ed il lavoro, non ci dobbiamo preoccupare.<br />
Infatti, la prima proposta di Alfano è di abolire l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, per agevolare le possibilità di assunzione.<br />
Poi la seconda cosa è approvare la delega fiscale per approvare nuove norme fiscali "perché si paga più di commercialista che di tasse."<br />
Infine, accelerare al massimo l'approvazione delle grandi riforme a costo zero, fisco, giustizia e lavoro.<br />
Quanto ai contenuti li vedremo, ma sicuramente non si parlerà di lotta all'evasione, di investimenti pubblici e di inasprire reati contro lo Stato e ripristinare il falso in bilancio o eliminare la prescrizione e velocizzare i processi.<br />
La cosa più bella però che questi scienziati non hanno nessuna paura degli arditi paradossi che propongono.<br />
Tra l'altro se fossero queste le ricette giuste, in questi anni ne hanno fatto una più di Bertoldo, ma non ne sono sortiti effetti positivi. Niente da fare, loro imperterriti proseguiranno nelle ardite supercazzole.<br />
Usque tandem?<br />
<div id="stcpDiv" style="left: -1988px; position: absolute; top: -1999px;">
<br />
<b>Delega fiscale</b><br />
E poi bisogna accelerare sulla delega fiscale "per eliminare il grande
paradosso italiano che si paga più di commercialista che di tasse e
agevolare quindi i piccoli imprenditori". - See more at:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Alfano-le-misure-economiche-che-Ncd-proporra-a-settembre-bf1344de-8bfe-4aff-9685-8b56dc4cdb95.html#sthash.Alee2gJ8.dpuf</div>
robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-90470008426385968732014-08-06T09:36:00.000+02:002014-08-06T09:36:07.568+02:00100 lavoratori irregolari a Palazzo ChigiSono cinque mesi che a Palazzo Chigi lavorano e collaborano con il Governo un centinaio di persone senza contratto e senza stipendio. E' il cosiddetto "Staff" del Presidente del Consiglio che egli sceglie tra persone che gia' lavorano con la pubblica amministrazione oppure ne siano completamente estranee. Secondo la legge la ratifica della loro assegnazione alla Presidenza del CDM andava fatta entro 30 giorni, pena la nullita'.<br />
Ne sono passati 160 di giorni e non si vede nessuna ratifica.<br />
Ci chiediamo: e' questo il nuovo corso? la svolta? si e' cambiato verso?<br />
Ma che tipo di Italia vuole il Presidente? Un Paese dove nessuno rispetti le regole a cominciare dal capo del governo?<br />
Altro che lotta all'evasione, al lavoro nero ed altre amenita' simili.<br />
Nel frattempo i lavoratori che sono sconosciuti al sistema informatico del personale di Palazzo Chigi e quindi non possono avere il badge di entrata, si fanno il pass per gli ospiti...<br />
(dall'articolo "Palazzo Chigi. Ecco la carica dei 100 abusivi" di Tommaso Rodano pubblicato a pag. 6 de Il Fatto Quotidiano del 3 agosto 2014).robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-49174837220730511792014-08-02T20:01:00.002+02:002014-08-02T20:02:21.206+02:00Diritto di critica? Dove sei?In Italia non è più possibile criticare il Governo, Se lo fai sei un disfattista e un grillino (termine ormai altamente dispregiativo).<br />
Quindi esprimere un'opinione contraria al Governo (non lo chiamerò regime per non essere distrutto dai commenti), diventa molto pericoloso, sopratutto per alcune categorie di persone.<br />
Cominciamo dai dirigenti del pubblico impiego, i loro incarichi discendono direttamente dagli organi politici a cascata. Il direttore generale nomina il dirigente di prima fascia e di seconda ed è nominato a sua volta dalla politica.<br />
Quindi se fossi un dirigente pubblico dovrei stare ben attento a non esprimere opinioni discordanti o peggio fortemente critico dell'operato della politica.<br />
Ma se fossi un pensionato o un dirigente privato o un dipendente privato o un commerciante o un artigiano, una partita IVA, sarebbe la stessa cosa perché ormai il Governo è vero che ha bisogno del consenso, ma il consenso si può anche coartare minacciando provvedimenti contrari o promettendone di favorevoli alle varie categorie.<br />
Insomma, il diritto al dissenso, riconosciuto dalla Costituzione è fortemente limitato, basta guardare su facebook e sui vari social network i commenti degli ortodossi contro chi si permette di dissentire..<br />
Ci aspetta un bel periodo, rimpiangeremo anche il berlusconismo?<br />
<br />robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-6839821243583945942014-08-01T07:35:00.003+02:002014-08-01T08:27:04.716+02:00La liberta', sempre la liberta'....A distanza di piu' di un anno non potevo non ritornare sull'argomento libertà che e' il tema principale di questo blog, nato proprio dalla sensazione di soffocamento che in alcuni momenti della vita ti prende e dalla voglia di gridare al mondo quanto sia importante essere e sentirsi liberi.
In questi giorni si discute al Senato la riforma costituzionale voluta da Renzi e, diciamolo, da Berlusconi con il famigerato, quanto misterioso "patto del Nazareno".
Senza entrare nel merito delle riforme, che io ritengo comunque liberticide e fortemente limitatrici della rappresentanza popolare e, quindi, della sovranità popolare, vorrei far notare che questo Parlamento non avrebbe davvero nessun titolo a modificare di una virgola la nostra Costituzione.
Primo perché i parlamentari oggi in servizio sono stati eletti (rectius: nominati) con una legge dichiarata incostituzionale, tant'e' che, subito dopo la sentenza della Corte Costituzionale, ci si chiedeva se non si dovesse sciogliere le Camere e tornare a nuove legittime elezioni. Secondo perché, in ogni caso, non hanno hricevuto nessun mandato in tal senso dagli elettori.
Peraltro le liste nelle quali sono stati eletti, o i partiti che li hanno fatti eleggere, non avevano esplicitato durante la campagna elettorale i loro intenti riformatori e, quindi, durante la campagna elettorale non c'è stato nessun dibattito con (e tra) i cittadini, che, lo voglio ricordare nuovamente, sono i sovrani di questo Paese ancora, forse per poco, democratico!
Insomma, una forzatura drammatica ed importante per le sorti della democrazia in questo Paese.
E' una coincidenza che il merito delle riforme (forte diminuizione del potere del Parlamento e repubblica presidenziale con eccessivo rafforzamento del potere dell'Esecutivo) sia molto aderente al piano di rinascita democratica che Licio Gelli e la P2avevano elaborato alla fine degli anni'70?
E' una coincidenza che la banca d'affari J.P. Morgan abbia redatto un documento segreto che prevede la modifica delle Costituzioni democratiche di alcuni paesi della UE, poiché riconoscono diritti sociali ed individuali incompatibili con il liberismo economico, grazie al quale le stesse banche internazionali fanno affari d'oro?
Ai posteri l'ardua sentenza, come si dice, pero' io credo che non si possa restare indifferenti ed inerti mentre la libertà, la giustizia, l'equita' sociale vengono massacrate da Renzi e c.
Ho firmato la petizione del Fatto quotidiano su change.org e spero che ogni giorno qualche concittadino in piu' apra gli occhi.
P.s.
La libertà non ha prezzo riprende le pubblicazioni. La resistenza continua.robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-74175024260798739372013-07-16T19:44:00.000+02:002013-07-17T10:21:23.083+02:00La libertà non ha prezzo (ed anche la giustizia)!Essere liberi, non significa poter fare tutto quello che si vuole, senza tener conto dei diritti degli altri.
Significa, invece, vivere nella consapevolezza che per essere rispettati, bisogna rispettare.
Rispettare le leggi dello Stato in cui si vive, perché l'ordinamento giuridico in uno stato di diritto è posto a garanzia di tutti i cittadini che sono eguali davanti alla legge.
In questo Paese avevamo un buon ordinamento giuridico, con un impianto storico solido che ha resistito in gran parte anche all'impatto di una giovane, innovativa e bella Costituzione democratica, nata dall'impeto della Resistenza e direttamente collegata alla dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1948.
Dopo mani pulite, la politica si è vendicata sulla legge. Ha voluto imporre il primato della politica, quella sporca, con la p molto minuscola, quella che si occupa solo dei diritti individuali e personali di chi è al potere.
Abbiamo fatto una brutta fine e i fatti di questi giorni ne sono il culmine.
Dopo aver asservito alla politica tutta la classe dirigente della pubblica amministrazione italiana non possiamo più meravigliarci di nulla, ancora non abbiamo visto il peggio che potrebbe accadere e Alfano, Calderoli, Letta ecc. sono solo gli attori della compagnia di giro che recita su un canovaccio già scritto in vent'anni di berlusconismo.
Dobbiamo sperare in una buriana che porti via tutto oppure gli italiani rinsaviranno in qualche modo?robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-391139461628756262013-05-27T18:18:00.000+02:002013-05-27T18:18:30.819+02:00Fiscal Compact e MES, trattati europei dell'austerità economica. L'euro è salvo, ma l'Europa morirà.Sembrano due parole complicatissime e invece nella loro drammaticità sono anche semplici da spiegare.
Fiscal Compact e MES stano diventando, pur con larghissimo ritardo, argomenti importanti nel dibattito politico anche in Italia. I due strumenti sono stati ratificati dal nostro Parlamento nel luglio 2012 con il voto unanime delle forze politiche che appoggiavano l’allora Governo Monti (che poi sono le stesse che appoggiano ora il Governo Letta).
Il Fiscal Compact o “Patto di Bilancio Europeo” è un trattato europeo approvato il 2 marzo 2012 da 25 dei 27 paesi dell’Unione Europea (non hanno accettato l’accordo Regno Unito e Repubblica Ceca) ed entrato in vigore il primo gennaio 2013.
Il trattato si fonda su alcune regole, definite “regole d’oro”. Due di queste regole sono particolarmente stringenti e costituiscono, di fatto, l’ossatura fondamentale del trattato.
Prima regola)
Abbattimento del debito: il rapporto tra deficit (debito pubblico) e PIL di ogni Stato membro deve essere portato a livelli sostenibili. Si ritiene che il rapporto deficit/PIL debba essere pari al 60% o meno. Gli stati membri si impegnano a raggiungere questo obiettivo in venti anni, riducendo dunque di un 5% annuo il proprio indebitamento. Il periodo di attuazione è dunque lungo, ma per un paese come l’Italia questo significa comunque un impegno particolarmente oneroso. Attualmente infatti il rapporto deficit/PIL dell’Italia è al 127%, uno dei più alti d’Europa. Le manovre di austerità dell’ultimo periodo hanno inoltre ulteriormente aggravato la situazione a causa del crollo del PIL che ne è conseguito, che ha allargato il vuoto da colmare. Per l’Italia dunque si tratterebbe di trovare qualcosa come 40-50 miliardi di euro l’anno per i prossimi venti anni a patto, s’intende, che non vengano contratti ulteriori debiti. Lo stesso ministro uscente Vittorio Grilli ha recentemente dichiarato come, in virtù del recente decreto sul pagamento dei debito contratti da privati e imprese con la pubblica amministrazione (40 miliardi in due anni) il rapporto deficit/PIL salirà al 130%. La coperta insomma è cortissima.
Seconda regola)
Pareggio di bilancio: a complicare ulteriormente la situazione sarà in vincolo richiesto dall’articolo 3 del Trattato di inserire nella Costituzione di ogni Stato membro l’impegno a mantenere il pareggio di bilancio. A parole sembrerebbe un fatto positivo e virtuoso, ma gli effetti concreti potrebbero essere molto negativi. Pareggio di bilancio, ovvero parità tra entrate e uscite di uno Stato, significa che ad ogni investimento fatto (per costruire scuole, ospedali, strade, ferrovie ecc…) deve corrispondere almeno un pari importo in entrata (tasse).
L’Italia ha già provveduto, con la Legge Costituzionale n.1 del 20 aprile 2012 che ha modificato gli articoli 81, 117 e 119 della Costituzione, a ratificare anche questa parte fondamentale del Trattato. La Legge è stata approvata con il voto favorevole di PDL, PD e UDC e il voto contrario di IDV e Lega Nord.
Pesanti critiche a tale scelta sono giunte da molti importanti economisti internazionali, in particolare dai neokeynesiani. Il premio Nobel per l’Economia 2008 Paul Krugman, in particolare, ha affermato che inserire in Costituzione il vincolo di pareggio del bilancio potrebbe portare alla vera e propria dissoluzione dello stato sociale.
In tale contesto, se non verranno ridiscussi i termini dei trattati europei, ha senso parlare di crescita economica e rilancio economico dei paesi dell’Unione Europea?
Il MES, Meccanismo Europeo di Stabilità:
con queste sigla viene identificato il Meccanismo Europeo di Stabilità. Chiamato anche Fondo Salva Stati (e dai critici Fondo Salva Banche). Nasce come fondo finanziario europeo per la stabilità finanziaria della zona Euro. In base alle modifiche approvate nel 2011 al Trattato di Lisbona, il MES è diventato una vera e propria organizzazione, sul modello del Fondo Monetario Internazionale (FMI), dotato di un Consiglio dei Governatori, formato dai ministri delle Finanze dei paesi membri, di un “consiglio di amministrazione”e di un Direttore Generale. Il Commissario Europeo agli affari economici (il finlandese Olli Rehn) e il Presidente della Banca Centrale Europea (Mario Draghi) sono membri osservatori. Il MES ha il potere di imporre scelte di politica macroeconomica ai paesi membri.
Il MES emette strumenti finanziari e titoli, può inoltre acquistare Titoli di Stato (come i nostri BTP) dei Pesi dell’Eurozona.
Ogni Stato membro lo deve finanziare con una quota da pagare in 5 anni. L'Italia è il terzo Paese in graduatoria dopo Germania e Francia che devono pagare rispettivamente circa 190 e 142 miliardi di euro in cinque anni, l'Italia ne dovrà pagare 125 di miliardi di euro.
Ecco dunque gli impegni europei dell’Italia nei prossimi anni: versare contributi al MES (125 miliardi in 5 anni), ripagare il debito (40-50 miliardi l’anno) e al tempo stesso mantenere il pareggio di bilancio, oltre a rispettare anche altri parametri.
Dove troverà l’Italia tali risorse economiche?
Alcuni articoli del Trattato che istituisce il MES rendono tale strumento, secondo molti osservatori, inquietante. In particolare l’Art. 9: Il consiglio dei governatori può richiedere il versamento in qualsiasi momento del capitale autorizzato non versato. […] I membri del MES si impegnano incondizionatamente e irrevocabilmente a versare il capitale richiesto dal direttore generale ai sensi del presente paragrafo entro sette giorni dal ricevimento della richiesta;
In caso di mancato pagamento lo Stato membro perderebbe il diritto di voto negli organismi decisionali del MES, cedendo di fatto ulteriore sovranità al MES.
Il Parlamento Italiano ha approvato l’adesione al MES con le seguenti votazioni:
12 Luglio 2012, approvazione del Senato della Repubblica con 191 SI, 15 astenuti, 21 NO;
19 Luglio 2012, approvazione della Camera dei Deputati con 325 SI (168 PD, 83 PDL, 30 UDC, 14 FLI, 11 Responsabili, 19 Gruppo Misto), 36 astenuti (20 PDL, 13 IDV, 3 Gruppo Misto) e 53 NO (51 Lega Nord, 2 PDL);
23 Luglio 2012, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firma la Legge.robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-19673196572767018082013-05-09T20:25:00.000+02:002013-05-09T20:25:03.471+02:00Citazione dalla newsletter di cacaoonline.it
<blockquote></blockquote><b>Letta e Grillo amano burocrazia e inefficienza?
Diversi su tutto sono d’accordo sulla via da seguire: aumentare il debito pubblico.
Al di là delle enormi differenze tutti i progressisti pensano che dalla crisi si esca solo dando più soldi ai lavoratori, ai pensionati e ai disoccupati. Ovviamente su questo sono d’accordo anch’io.
Ma il problema nasce quando bisogna capire dove si prendono i soldi.
Le risposte sembrano differenti ma seguono la stessa filosofia: facciamo pagare più tasse ai ricchi e allentiamo i vincoli imposti dall’Europa al debito pubblico.
In fondo ai discorsi arrivano anche ad accennare, di sfuggita, alla necessità di semplificare la burocrazia e far funzionare la macchina dello Stato.
Non è che non sappiano che burocrazia e inefficienza costano all’Italia 140 miliardi di euro e altri 200 costano l’evasione fiscale e contribuiva e altri 130 l’incapacità di stroncare l’economia mafiosa. E altri 60 miliardi ci costa la corruzione. Ma non vedono il nesso tra efficienza dello Stato e lotta all’evasione fiscale e alla criminalità: non pensano che i problemi si risolvano con l’efficienza, loro pensano a leggi più dure.
È questa forma mentis che impedisce di vedere da dove tocca iniziare ad affrontare i problemi. Non capiscono l’origine delle cose. </b>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-57664706197621641342011-10-25T17:32:00.003+02:002011-10-25T19:17:04.340+02:00La riforma delle pensioniUna gran parte dell'informazione fornita dai media negli ultimi tempi, ma non solo, ci fa credere che la riforma delle pensioni sia oggi, a causa delle crisi, una delle cose più urgenti da fare...<br />Purtroppo non è così per una serie di motivi semplicissimi che cercherò in sintesi di spiegare.<br />La spesa previdenziale in Italia è oggi in attivo grazie alla cd. riforma Dini, questo significa che i contributi previdenziali incassati riescono a finanziare la spesa complessiva delle pensioni dei lavoratori.<br />Quello che fa "saltare" i conti è la spesa assistenziale, cioé le rendite per invalidità civile, indennità di accompagnamento, gli assegni sociali e le integrazioni al minimo delle pensioni troppo basse.<br />Si tratta apppunto di spesa assistenziale che dovrebbe essere finanziata con le entrate della fiscalità generale (le imposte che tutti i produttori di reddito dovrebbero pagare e che, invece, i lavoratori autonomi e le imprese evadono in tutto o in parte). Questa spesa assistenziale -in Italia- entra a far parte del bilancio previdenziale ed è quindi pagata anche con i contributi previdenziali.<br />E' chiaro che, in una situazione del genere, fa comodo a chi non vuole pagare le tasse sostenere che la spesa previdenziale (in realtà è assistenziale) è eccessiva e deve essere ridotta. Ma non è giusto far pagare ai lavoratori, che già pagano le tasse fino all'ultimo centesimo, anche l'assistenza con i propri contributi previdenziali. Vi rendete conto che è una beffa colossale? I 250 miliardi di contributi incassati ogni anno dall'INPS fanno gola, vero?<br />Questo senza considerare il fatto che si adoperano argomenti senza senso per giustificare e rendere moralmente accettabili queste conseguenze. Come la storia della pensione dei giovani che i giovani non vedranno mai oppure vedranno in forma ridottissima. Cominciamo a riformare il mercato del lavoro e a togliere tutta la precarietà immessa negli ultimi 15/20 anni di regaloni alle aziende... Cominciamo a togliere la possibilità alle aziende di fare piani straordinari di mobilità per scaricare i lavoratori sulla spesa sociale e per licenziare i 50enni che hanno contratti più garantiti per poi assumere giovani precari...<br />COMINCIAMO DALLA RIFORMA FISCALE, PATRIMONIALE E LOTTA SENZA QUARTIERE AGLI EVASORI!<br />Bisogna aprire gli occhietti, ragazzi!robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-73837514200541628792011-09-28T19:50:00.004+02:002011-10-01T17:41:19.289+02:00C'è un giudice a Livorno...Giudice del lavoro di Livorno solleva la questione di legittimità<br />costituzionale della norma per la decurtazione dello stipendio per i primi<br />10 giorni di malattia.<br />"Di fatto la malattia diventa un 'lusso' che il lavoratore non potrà più permettersi e ciò appare in contrasto con l'articolo 36 della Costituzione che prevede che sia garantita una retribuzione proporzionata ed in ogni caso sufficiente a garantire un'esistenza libera e dignitosa".<br />Il giudice del lavoro di Livorno Jacqueline Monica Magi ha sollevato con un'ordinanza la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 71 della legge 133/2008, quella che prevede per i dipendenti pubblici una decurtazione dello stipendio per i primi 10 giorni di malattia.<br />L'ordinanza è del 5 agosto accoglie l’istanza di 50 tra docenti e lavoratori del comparto Scuola della provincia di Livorno, alcuni dei quali avevano avuto una riduzione della busta paga dopo periodi di malattia.<br />Nello stesso ricorso era stata richiesto al giudice di sollevare l’eccezione di costituzionalità, richiesta che è stata accolta.<br />Per il giudice la norma presenta profili di incostituzionalità con riferimento agli articoli 3, 32, 36 e 38 della Costituzione.<br />• In particolare, riguardo all'articolo 3, nell'ordinanza si rileva "un'illegittima disparità di trattamento nel rapporto di lavoro dei lavoratori del settore pubblico rispetto a quelli del settore privato".<br />• Sul "diritto alla salute" di cui all'articolo 32 la norma "crea di fatto un abbassamento della tutela della salute del lavoratore che, spinto dalle necessità economiche, viene di fatto indotto a lavorare aggravando il proprio stato di malattia, creando così un vulnus a se stesso e al Paese".<br />• Inoltre, con riferimento all'articolo 36 viene evidenziato che con la decurtazione del guadagno, "dati gli stipendi che percepiscono ad oggi i lavoratori del comparto pubblico, la retribuzione diventa tale da non garantire al lavoratore una vita dignitosa". "Privare durante la malattia un lavoratore di parte dello stipendio e della retribuzione globale di fatto –<br />• Infine con riferimento all'articolo 38 - integra esattamente quel far venire meno i mezzi di mantenimento e assistenza al cittadino in quel momento inabile al lavoro".<br />E’ di tutta evidenza che non è possibile eliminare il problema dei falsi malati colpendo tutti indiscriminatamente, come già dall’applicazione della legge stiamo ripetendo. Purtroppo è una facile soluzione, che ricalca un sistema molto diffuso in molti campi del vivere civile: si abbandona l’idea di colpire i singoli responsabili e si fanno regole che limitano la libertà e, come in questo<br />caso, il reddito di tutti.<br />Il coraggio di affrontare il problema dal lato della responsabilità personale, ad iniziare da quella dirigenziale, non c’è stato da parte di nessun governo e di nessuna politica.<br /><br />Paola Saraceni<br />Francesco Prudenzano<br />(Tratto dal comunicato dell'UGL funzione pubblica n. 212 del 15 settembre 2011.)robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-30605151044682124762011-08-30T19:12:00.002+02:002011-08-30T19:14:27.645+02:00Manovra finanziaria, abolito lo stato di diritto...Il patto con gli onesti si può violare e rompere al fine di conservare il patto con gli evasori fiscali, disonesti e parassiti...robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-43733048040706940452011-06-18T12:47:00.003+02:002011-06-18T12:49:58.882+02:00Il sindacato deve rappresentare le persone e le condizioni di chi lavora... e se vuoi essere democratico devi decidere assieme a loro!Grazie Maurizio!<br /><br /><iframe width="425" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/PM2VTeczzN4" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-8242443900897416582011-06-18T11:48:00.004+02:002011-06-18T11:55:13.013+02:00Antonio Ingroia a Tutti in piedi - Parole Sante!Che grande Paese che siamo. Abbiamo tra noi dei cittadini eccezionali. Se solo potessero parlare di più a noi tutti...magari nella televisione di Stato, anziché i soliti tromboni con le solite bugie e stronzate varie, forse si potrebbe davvero realizzare il sogno di un mondo migliore! Certo non quello dell'inqualificabile Brunetta, B. e c.<br /><br />Antonio Ingroia:"...l'insofferenza di fronte a privilegi ed ingiustizie..."<br />Grazie cittadino Ingroia!<br /><br /><iframe width="560" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/FQ6EHfkH4nI" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-58087118260619985352011-06-18T07:52:00.003+02:002011-06-18T08:00:55.677+02:00Tutti in piedi con Santoro, Benigni, Landini e altri, l'Italia MIGLIORE<iframe src="http://www.youtube.com/embed/AddorIfSxUw" allowfullscreen="" width="560" frameborder="0" height="349"></iframe><br /><br /><iframe width="560" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/g7_nAvLVrfg" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br /><br /><iframe width="560" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/6ueTkjOCpko" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br /><br /><iframe width="560" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/S8TpwbCVSos" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-44334557432706180252011-06-14T08:08:00.003+02:002011-06-14T08:42:44.702+02:00Una svolta per l'Italia è possibile.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEganCenYDqo_qP0pfSOfAwOw0p9VUZ8JXPGoKXNHIOnsvxDuQVc8qBxgxF0Kei26tpzPbb2LF0FUA-r87nJ2KiRRJfeomNjAPCQQxxhBttnxSN-w0vJQMlvW0JbCphZR5um1BbkmwtgL5M/s1600/Buon-governo1.gif"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 258px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEganCenYDqo_qP0pfSOfAwOw0p9VUZ8JXPGoKXNHIOnsvxDuQVc8qBxgxF0Kei26tpzPbb2LF0FUA-r87nJ2KiRRJfeomNjAPCQQxxhBttnxSN-w0vJQMlvW0JbCphZR5um1BbkmwtgL5M/s320/Buon-governo1.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5617962175641408882" border="0" /></a><br />Oggi, dopo che il 54,15% degli AVENTI DIRITTO AL VOTO, ha detto NO a questo governicchio, possiamo essere sicuri che una svolta è possibile.<br />I cittadini italiani ora, se vogliono, possono riprendersi in mano il proprio destino e allora decidere per la libertà, per i diritti della persona, per l'equità fiscale, per lo stato sociale.<br />Il governicchio però sta preparando una riforma fiscale per dare un contentino alla Lega e, ancora una volta, la farà pagare ai soliti noti, cioé dipendenti (soprattutto pubblici) e pensionati, è questo aumenterà la disuguaglianza sociale e (speriamo) le incazzature .<br />Pensate che nel 2009 si sono incassati poco più di 147 miliardi di euro di IRPEF, di questi soldi il 93% è pagato da dipendenti e pensionati, il 7% da autonomi (artigiani e commercianti), imprenditori, professionisti. Una domanda (molto retorica): vi sembra giusto?<br />Allora ci sarebbero altre cose da fare.<br />A cominciare (1) dall'abolizione delle province (risparmio strutturale di 3 miliardi di euro) , che peraltro era nel programma elettorale del governo, (2) abolizione dei vitalizi ed altri privilegi per deputati, senatori, consiglieri regionali (risparmio strutturale di 1 miliardo di euro), (3) diminuizione drastica di autoblu e scorte a tutte le istituzioni (risparmio strutturale di 5 miliardi di euro), (4) far pagare l'ICI prima casa alle abitazioni di lusso e far pagare le frequenze nazionali rimaste libere del digitale terrestre (5/6 miliardi di euro).<br />Non parliamo, poi, del fatto che l'ISTAT stima (per difetto) in circa 275 miliardi l'economia sommersa, cioé il giro d'affari che non paga né IVA, né IRPEF/IRPEG, né contributi previdenziali/assistenziali, insomma 275 miliardi di euro completamente esentasse!!!<br />Basterebbero solo questi per il pareggio del bilancio dello Stato e permetterci di pagare meno tasse tutti...robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-28424114085831742012011-06-05T07:47:00.002+02:002011-06-05T07:49:54.047+02:00Lampedusa, tutto esaurito.Questo reportage che ho visto su RAI news 24 bisognerebbe che lo vedessero tutti per capire cosa hanno combinato Berlusconi e Maroni a Lampedusa.<div>Non faccio commenti, è tutto chiaramente comprensibile dal servizio giornalistico.</div><div><br /></div><div><iframe width="425" height="349" src="http://www.youtube.com/embed/xIuM5zFRJcw" frameborder="0" allowfullscreen=""></iframe></div>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-54254816529795612052011-05-21T07:29:00.003+02:002011-05-21T11:14:31.882+02:00Referendum 12 e 13 giugno - se ne sente parlare?Speriamo che dopo i pur importanti ballottaggi delle elezioni amministrative, si riparli dei referendum che, per ora, sono completamnete scomparsi dai media.<br />Naturalmente da quelli filogovernativi non ci si potrebbe aspettare altro, si pensi che il Governo ha deciso di spendere 400 milioni di euro in più per farli in una tornata elettorale separata e lontana dalle elezioni amministrative proprio per cercare di non far realizzare il quorum di validità dei referendum.<br />Questi 400 milioni sono stati finanziati con un aumento delle accise (tasse) sui carburanti, ma nessuno lo dice, guarda un po'...<br />Perché i referendum sono ancora più importanti, ora che la gente a partire di Milano si rende conto che una svolta è possibile?<br />Perché darebbero il definitivo colpo del Ko al Governo ed anche perché eviterebbero la svendita di questo nostro disgraziato Paese alle multinazionali (dell'acqua e dell'energia nucleare) e affermerebbero (se ve ne fosse bisogno e, purtroppo, c'è bisogno!).<br />A proposito, della famosa riforma fiscale si sa qualcosa? Niente, non pervenuta!<br />In un Paese dove il 93% (avete letto bene il 93% dei quasi 147 miliardi annui di gettito fiscale sono pagati da dipendenti e pensionati, mentre professionisti, lavoratori autonomi e imprenditori ne pagano solo il 7% (dati agenzia delle entrate sui redditi 2009 - vi rendete conto?) se non ci si rende conto tutti che la riforma fiscale è un'emergenza peggio dei rifiuti di Napoli, allora di che parliamo???<br /><br />Maggiori informazioni sul sistema fiscale italiano qui: <a href="https://sites.google.com/site/articolo53/">Associazione art. 53</a>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-13942891711944571782011-05-19T13:23:00.002+02:002011-05-19T13:27:44.343+02:00La Costituzione e noi cittadiniUn anno fa, in occasione del 25 aprile, scrivevo il testo che segue in forma di lettera ad un quotidiano.<br />Come vi sembra la situazione ad un anno di distanza?<br /><br /><br />Ieri il Presidente del consiglio, nel suo discorso televisivo, dopo aver parlato di una fantomatica "festa della libertà" - naturalmente si riferiva all'anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, ma era troppo fatica dirlo bene- ha annunciato di voler modificare profondamente la Costituzione perchè i tempi sono maturi.<br />Io credo invece che i tempi non siano affatto maturi e che la Costituzione occorra ancora metterla in pratica . Anche e soprattutto nella parte che dice: "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro".<br />Per fare cambiamenti così sostanziali (come il presidenzialismo) è necessario che si esprima la sovranità popolare sulla base dell'elezione di un'assemblea costituente/Parlamento la quale abbia indicazioni precise dagli elettori.<br />Oggi abbiamo bisogno, anzi estrema necessità di riformare nuovamente il mercato del lavoro e le leggi che lo governano, perché sono 15 anni che si fanno grandi regali alle imprese, con contratti atipici per tutti i gusti, e senza alcuna garanzia per giovani e lavoratori in genere. Il mercato nero del lavoro è ormai la regola e l'evasione sia contributiva che fiscale ha raggiunto livelli unici in Europa. Se questa situazione perdurasse nel tempo darebbe il via, fra qualche anno, ad una società estremamente disgregata e senza futuro.<br />Tutto il resto è fumo ...robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-47416825976074272902011-05-04T19:13:00.004+02:002011-05-04T19:56:01.673+02:00Referendum del 12 e 13 giugno 2011<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8CY5kBTZVeAbnRP2udUTr4n4LMDojpaZL2ymwZn5kj15HtQuOyKc94gaNDQyXjZLAcG58Kcj56leEmcn5jDSFtEcQMKZyg5ExjS6eDBeqKzupU6ISgkuYNAUtrOsEkpYcr7SplsOLKD8/s1600/pins_referendum_75_75.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5602915584347783394" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 75px; CURSOR: hand; HEIGHT: 75px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8CY5kBTZVeAbnRP2udUTr4n4LMDojpaZL2ymwZn5kj15HtQuOyKc94gaNDQyXjZLAcG58Kcj56leEmcn5jDSFtEcQMKZyg5ExjS6eDBeqKzupU6ISgkuYNAUtrOsEkpYcr7SplsOLKD8/s320/pins_referendum_75_75.jpg" border="0" /></a><br /><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQx3V_ddvZYHWDRFdEtOpe3ZWq3SYm5GvDWsK0GeS0ugah3CJdp4b8vBZoyIYNav7ryHGFiUqY4EUM3t6tX3_i0cqevSLgrwgMsmZVyVl235wA669zEpC3ODGuvKs2suhyphenhyphenR1KCUhj6oio/s1600/nucleare_impedimento+%25281%2529.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5602915352234086946" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQx3V_ddvZYHWDRFdEtOpe3ZWq3SYm5GvDWsK0GeS0ugah3CJdp4b8vBZoyIYNav7ryHGFiUqY4EUM3t6tX3_i0cqevSLgrwgMsmZVyVl235wA669zEpC3ODGuvKs2suhyphenhyphenR1KCUhj6oio/s320/nucleare_impedimento+%25281%2529.jpg" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><div></div><br /><br /><br /><br /><br /><div></div><br /><br /><br /><br /><br /><div>Fra circa un mese si andrà a votare (speriamo) per quattro referendum.<br />Due sull'acqua pubblica, uno sul cd. "legittimo Impedimento", uno sull'energia nucleare.<br />In questi giorni, coloro che non vogliono che questi referendum si tengano ovvero che non raggiungano il quorum per la loro validità (i referendum sono validi se va a votare la metà+1 degli aventi diritto al voto in Italia) stanno facendo di tutto per oscurare ogni informazione sui referendum stessi.<br />Io credo che la democrazia oggi in Italia si difenda proprio andando ad esprimere il proprio voto, qualunque esso sia.<br />Naturalmente io voterò per il si ai quattro referendum, sperando che si faccia anche quello sul nucleare, visto che rischia di non potersi effettuare dal momento che il Governo ha deciso di revocare le norme sul nucleare, in modo surrettizio e nell'intesa che si riprenda la decisione passata l'occasione refendaria, come ha ammesso pubblicamente lo stesso premier.<br />Siamo ad un momento decisivo ed importante per questo povero paese, non andare a votare sarebbe come dire non mi interessa il mio futuro e quello dei miei figli.<br />Occorre, invece, dare un segnale forte alla casta dei politici che conta sul disinteresse dei cittadini per fare i propri comodi.<br /><a href="http://www.sireferendum2011.it/">A questo link si può anche firmare l'appello per i referendum.</a></div></div>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-36293599982521311422010-12-18T07:47:00.006+01:002010-12-18T08:34:21.352+01:00NEVE - San Donà di Piave - Scuole CHIUSE!La notizia della chiusura delle scuole di San Donà di Piave e credo della provincia di Venezia è di ieri sera, ma non è stata per nulla comunicata.<br />Stamane guardando sui siti di Comune e Provincia non si trova nulla.<br />Solo telefonando ad una scuola, dopo aver tentato alla scuola di mia figlia senza successo (qualcuno ha alzato la cornetta dall'altra parte, ma l'ha subito messa giù...), abbiamo avuto la comunicazione che ieri sera il sindaco-Presidente della Provincia ha adottato l'ordinanza di chiusura delle scuole.<br />La mancata pubblicizzazione e comunicazione almeno sui vari siti internet rappresenta un tipico esempio di deficienza e negligenza ammnistrativa!!!<br />E pensare che siamo all'ABC della scienza amministrativa o del buon senso.<br />Un'ordinanza che dovrebbe avere lo scopo di non far muovere le persone di case per evitare problemi di trasporto è inefficace se non è conosciuta da un gran numero di cittadini...robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-64541392384458641942010-07-18T18:11:00.005+02:002010-07-18T21:17:04.021+02:0019 Luglio 1992 morte di Paolo Borsellino e della sua scorta.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm39Mrb1mtKadjzkNRnvOZcBB3ASflBvlkDqAdXMPcaqQAHCPIks7YJAbWlH5X7n7QPuLlB1dN62658cK0pKA3Qn8sJdztwRqGgeUW5JjJYiWm-JESfwuPRAUQg9zZ2_vYrP7rIVY55kc/s1600/Borsellino.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5495280125293820466" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 287px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm39Mrb1mtKadjzkNRnvOZcBB3ASflBvlkDqAdXMPcaqQAHCPIks7YJAbWlH5X7n7QPuLlB1dN62658cK0pKA3Qn8sJdztwRqGgeUW5JjJYiWm-JESfwuPRAUQg9zZ2_vYrP7rIVY55kc/s320/Borsellino.jpg" border="0" /></a><br /><div>In memoria di Paolo Borsellino e di tutti gli Eroi che hanno fatto grande l'Italia<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl_9ofMNOm_Lne5zS9sJsZuNMkexZLYqOCw9ssUsIzU4wwXj8ZSOvZllFf3ezTrI1-4ecv2WjsMcLpKg8vtl93Q33MPCHUHBGA24Mlhs_8Y0xXFl1HdpFdNFkG7m_SXS5wslfWjUI4ATk/s1600/Borsellino.jpg"></a><br />Uno dei primi post di questo blog, nel maggio 2007, ricordava i giudici Falcone e Borsellino e il titolo era "Italia, paese in agonia.<br />Sono passati 3 anni dal post e 18 dalla morte di Falcone e Borsellino, la situazione è peggiorata se possibile.<br />Siamo davvero un popolo disgraziato e l'Italia è davvero un paradiso abitato dai diavoli...<br />Non ci sono parole per descrivere lo sconforto che mi prende in certi momenti.<br />Dobbiamo ancora tollerare questo mondo alla rovescia? Dove i buoni e gli onesti sono messi da parte ed anche ammazzati quando tentano di fare giustizia, dove i mafiosi e i golpisti arrivano ad avere il potere di decidere i nostri destini, dove la libertà e la giustizia sono vulnerati tutti i giorni che Iddio ci manda e perdipiù si tenta anche di farci intendere che è il contrario ???<br />E' proprio dura! Di fronte a tutto ciò mancano le parole e ti passa la voglia anche di continuare a parlarne. In questi giorni apprenderemo che Borsellino è stato ucciso perché aveva saputo della trattativa in corso tra mafia e poteri occulti. Vorrei dire a coloro che hanno rappresentato e che rappresentano le Istituzioni che ci sono cose che non possono essere contrattate con i criminali, anzi che con i criminali non si tratta mai. I criminali vanno solo assicurati alla Giustizia. Con quale coraggio per anni hanno potuto guardare, accarezzare e parlare con i loro figli e le persone care, portandosi dentro un fardello così pesante? Quali principi ed ideali hanno illuminato le loro inutili vite? Magari loro moriranno a novant'anni, nel letto della loro casa con intorno i familiari e gli amici, mentre Falcone, Borsellino, Chinnici, Scopelliti, Cassarà, gli agenti delle scorte e tutti le altre centinaia e centinaia di uomini onesti e giusti, sono stati strappati brutalmente alle loro famiglie, ai loro affetti, alla loro vita giusta ed utile alla società ed allo Stato.</div>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-41492557110687686282010-05-22T08:44:00.001+02:002010-05-22T08:47:23.678+02:00Oggi l'Italia è così...A proposito di libertà!<p><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Pa8WU7O6nt4&hl=it_IT&fs=1&color1=0x234900&color2=0x4e9e00"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/Pa8WU7O6nt4&hl=it_IT&fs=1&color1=0x234900&color2=0x4e9e00" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object><br /><br /></p><p><strong>mi viene in mente una sola parola: VERGOGNA!</strong></p>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-29611198306351702852010-05-21T19:43:00.001+02:002010-05-21T19:44:58.998+02:00Anche questa è Resistenza: Draquila.<object width="640" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/we-XAUMv0Ng&hl=it_IT&fs=1&color1=0x234900&color2=0x4e9e00"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/we-XAUMv0Ng&hl=it_IT&fs=1&color1=0x234900&color2=0x4e9e00" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="640" height="385"></embed></object>robhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6943233486236159840.post-79032467242963762982010-05-11T17:32:00.006+02:002010-05-11T17:46:26.571+02:00Forno di Coazze (TO) - Cimitero di Guerra dei Partigiani della Val Sangone. 2<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLVBvRtYM5yoyS61gSsFY6pDhyvD-gJ4DnY-5DQIydGNrydEZ06fHJWiCk1B2aXNeFtPvYQBze5pUvYxJga5n5qJjFFURTtT1VNHxhk-40xa57KBmIYGYN895Lk9Mpi8xIeH-hFJWtitY/s1600/Lapidi.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 240px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLVBvRtYM5yoyS61gSsFY6pDhyvD-gJ4DnY-5DQIydGNrydEZ06fHJWiCk1B2aXNeFtPvYQBze5pUvYxJga5n5qJjFFURTtT1VNHxhk-40xa57KBmIYGYN895Lk9Mpi8xIeH-hFJWtitY/s320/Lapidi.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5470037820604645458" /></a><br /><br />LAPIDI<br /><br />Nomi,<br />luoghi,<br />mestieri,<br />date...<br /> date<br />senza un nome.<br />E' una parola<br />che ritorna<br />martellante:<br />"IGNOTO"!<br />Ma noi,<br />noi sappiamo<br />che è stata<br />rivestita<br />di un giovane corpo,<br />immolato,<br />e che,<br />in un ultimo sussulto,<br />si è ritrovato<br />ad abbracciare<br />la terra<br />umida<br />del vostro sangue.<br />Quale che sia stato<br />il vostro ultimo pensiero,<br />mentre la nebbia scendeva<br />sui vostri occhi,<br />su di voi,<br />sul mondo,<br />a noi<br />che veniamo qui<br />per salutarvi,<br />eso giunge<br />in una parola<br />da continuare a difendere<br />come una fortezza:<br />LIBERTA' !<br /><br /> Anna Maria Noto Cannizzo<br />14 luglio 2003 - Dedicato ai Martiri di Forno di Coazzerobhttp://www.blogger.com/profile/04519726711570400685noreply@blogger.com0