Oggi voglio parlarvi di una persona davvero speciale, non è più tra noi, ma è necessario conoscere la sua biografia e la sua attività. Vi ho già parlato di altri grandi italiani del secolo scorso che meritano il nostro perenne ricordo e la nostra riconoscenza, ma di Menichella bisogna parlarne più dettagliatamente perché il suo esempio, sebbene meno conosciuto, non è da meno.
Credo sia opportuno che, soprattutto, i giovani sappiano chi fosse Donato Menichella.
Egli è stato volutamente dimenticato dai nostri rappresentanti politici come dai suoi ex colleghi perché rappresenta un esempio di vita molto, ma molto scomodo.
Vi anticipo solo qualche battuta sul materiale che troverete sui link che vi ho indicato, ma ci sono altri siti con tesi di laurea ed altro su di Lui.
Menichella fu il Governatore della Banca d'Italia che con la sua politica economica, portò l'Italia del dopoguerra tra i Paesi più industrializzati del mondo, fece vincere alla LIRA l'oscar mondiale per la miglior valuta mondiale (avete letto bene!) nel 1960, il premio fu assegnato dal Financial Times, ma nello stesso anno lasciò la carica di Governatore per motivi di salute e fu nominato Governatore onorario. L'anno successivo il Financial Times conferì a Menichella l'Oscar come most successful central banker per il 1960.
Si autoridusse lo stipendio quando era direttore generale dell'IRI e chiese che gli riducessero la pensione di Governatore, praticamente alla metà, giustificandosi così: 'Ho verificato che da pensionato mi servono molti meno danari!'.
Infine, quando gli venne proposto di essere eletto Presidente della Repubblica o ministro del tesoro o altre cariche, declinò cortesemente ogni proposta perchè ritenne che il riserbo fosse il suo ultimo dovere di Governatore.
Questo è solo un invito ad approfondire la storia della sua vita, dei suoi esempi e a riflettere su una semplice considerazione. Se ci fossero stati tanti Menichella, anche negli anni successivi alla sua morte (1984, non stiamo parlando di secoli fa!) come potrebbe essere oggi l'Italia ? E, soprattutto, ci sono nel nostro tempo contemporaneo, tracce del suo esempio nella politica, nell'economia e nell'agire sociale dei nostri rappresentanti e dei nostri funzionari pubblici ?
domenica 15 luglio 2007
Una persona speciale: Donato Menichella
Pubblicato da rob alle 7/15/2007 09:14:00 AM
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
se avessi avuto un prof di storia come te, mi sarebbe piaciuta sicuramente...
Ciao...sono arrivata qui per due motivi...
1. il tuo viso simpatico che ho trovato sul blog di Greg...mi ha dato l'idea che sei una persona molto solare :-)
2. curiosità ( quale donna non è curiosa?...
Ho scoperto che:
1. scrivi cose molto interessanti e profonde
2. mi è piaciuto il post e il commento che hai lasciato a Greg...concordo con te che lavoro è lavoro e non bisogna perdere la dignità.Una persona che sa essere professionale troverà mille vie di uscita...senza doversi abbassare...
3.Penso che persone come quella che hai appena descritto in questo post non esistano più...ma non si sa mai...la speranza è l'ultima a morire..:-)
4. è stato bello leggerti...mi dispiace tornerò ancora...
5. Ti saluto con un sorriso radioso e ti auguro una buona domenica...
@flipper: grazie per il complimento, cara, ma non è mai troppo tardi. Conoscere, conoscere, conoscere... a presto.
@Orchideablu: confesso, stamane ero arrivato sul tuo blog, mi ha colpito molto, ma non avevo tempo di lasciare un commento. Mi sono ripromesso di farlo nel pomeriggio e poi ho trovato la sorpresa di trovarti qui sul mio. Quale onore, grazie per le belle parole che non merito, anche se è vero che mi piace pensare di essere una persona solare e di incontrare altri mille soli come te...
Torna quando vuoi, è solo un piacere, a presto...
Anch'io amo la radio, perché "arriva tra la gente, entra nelle case e ti parla direttamente..."
Ora leggo il tuo post.
:-)
Poi torno...
Interessante personaggio questo Menichella. Mi chiedo: perché è più facile ricordare gente come Hitler (per spararla più grossa possibile)?
Perché il volto di Menichella non è immortalato al museo delle cere inglese?
Rifletto e piango in silenzio. Grazie per averlo menzionato.
Cara Lucia, grazie per essere qui.
Io sono "anche" radioamatore, hai presente quegli straniindividui che mettono strane antenne sulle case e collegano tutto il mondo?
Quanto al grande Menichella, credo che il punto sia che su noi umani fanno più presa le notizie cattive che non quelle buone. Il peggio vince sul meglio, basta vedere la televisione, no?
Speriamo in un mondo migliore, almeno per i nostri figli...
Posta un commento