In questi giorni un altro giudice ha cominciato a parlare, denunciando gravi interferenze e minacce, probabilmente tese a farlo desistere dal compiere il proprio dovere.
Si tratta del giudice delle indagini preliminari di Milano, dr.ssa Clementina Forleo.
Strano che nessuno senta ancora la necessità di intervenire in merito, nemmeno gli organi istituzionali a ciò preposti.
Delle due l'una: il giudice dice il falso oppure dice il vero e allora bisogna occorrere in suo aiuto perché altrimenti è in pericolo la nostra stessa libertà, la democrazia, lo stato di diritto.
La dr.ssa Forleo, ricorderete, si è occupata recentemente di un caso di scalata ad un istituto di credito.
Da semplici cittadini dobbiamo seriamente preoccuparci di quello che accade oggi in Italia.
Free Burma, ma anche free Italy, per favore.
Ricordiamoci tutti che nella Costituzione della Repubblica c'è scritto che la sovranità è del popolo e che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
A più di 60 anni dalla nascita della Repubblica e a più di due secoli della rivoluzione francese, occorre ancora difendere questi semplici principi di libertà ed uguaglianza?
Dr. ssa Forleo non si abbatta e non molli (anche se può a volte sentirsi sola), noi cittadini perbene di questo strano Paese siamo con lei.
Non so perchè ma sento che qui ci sta bene questa bella poesia cantata dal grande Ivan Graziani:
e poi ci aggiungerei il carico da undici di Franco Battiato "Povera Patria":
lunedì 29 ottobre 2007
Stato di diritto e poteri forti (e occulti).
Pubblicato da rob alle 10/29/2007 02:32:00 PM
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14 commenti:
La libertà di parola, espressione , credo religioso e fede politica è qualcosa che diamo per scontato con troppa facilità. Con troppa facilità sorvoliamo sul nostro diritto al voto,magari protestando perchè ci tocca tornare presto dalla domenica al mare per andare a votare. Le nostre libertà e i nostri diritti li abbiamo garantiti (almeno sulla carta) da quando siamo nati e quindi pensiamo che saranno sempre lì, anche se noi non ce ne curiamo, anche se non ci preoccupiamo troppo di loro, ma questi diritti sono un bene prezioso che va tutelato e difeso con l'informazione. Informazione che va pretesa dagli organi di stampa. informazione libera e plurale...affinchè non si possa e non si debba dire "io non sapevo" .
Nikita
Ho appreso proprio questa sera per radio che la Dr.ssa Forleo ha rinunciato alla scorta dicendo che i pericoli arrivano dalle istituzioni e non dalla piazza.
Affermazione molto grave mio caro Rob.
Ma sembra che noi italiani abbiamo la testa dura.
ne approfitto per dare la mia adesione al Free Italy.
Mi sta bene il Free Burma, ma iniziamo a gurdare attorno a noi.ù
Un abbraccio.
Maurizio
Dimenticavo... grazie per avermi fatto riascoltare Ivan Graziani... Lugano addio, cantavo...tara ta ta ta tatata
Il nostro non è uno stato di diritto! E' tutto un magna-magna!
è uno stato di rovescio è il caso di dire Greg!
Battiato da brividi! Tutto il resto è orrore...purtroppo per noi!
E pensa, caro Rob, che l'Italia non funziona non solo in Italia, ma anche nelle sue diramazioni nel resto del mondo!
Se ti raccontassi le esperienze personali con il Consolato Italiano ad Amsterdam...c'è da mettersi le mani nei capelli...
Stendiamo un velo pietoso!
^.^Do
questi episodi sono la palese dimostrazione che oggi l'Italia è sommersa completamente nella m***a!
In situazione normali, TUTTI gli indagati si sarebbero DIMESSI!!!
provo vergogna per questo....che schifo!!!
Siamo tutti con loro, speriamo che vadano avanti per la loro strada e che giustizia venga fatta!
ed è stata anche coraggiosa a dichiararlo... quante altre schifezze rimangono invece sottaciute...
Rob, caro spero tutto ti vada per il meglio... il nuovo lavoro?
Che dire, le parole ci sarebbero ma meglio non pronunciarle... si monta una rabbia che prima o poi da qualche punto dovrà pur uscire... non credi?
Ti abbraccio e buon fine settimana
Ciao Rob...tutto bene?
Spero tu sia riuscito a raggiungere la tua famiglia...
Ti auguro una buona domenica, ciao :-)
Nel campo della Giustizia persone come Clementina Forleo e Luigi De Magistris sono, purtroppo, rarità. e quando cercano di combattere per un'italia migliore, si mette loro il bavaglio.E' davvero deplorevole quello che si sta compiendo impunitamente ai loro danni sotto gli occhi di tutti.
Cari amici, grazie per i vostri commenti solidali.
Sono tornato in Toscana dopo quattro giorni passati nel Veneto.
Il cambio di lavoro è un po' difficile a causa di problemi romani (un giorno vi spiegherò meglio).
La situazione personale dunque non è delle migliori, ma sono ottimista.
Non sono ottimista, invece, sulla situazione italiana.
La mia amica Clotilde mi ha inviato un articolo di Severgnini sui cinquantenni italiani che sognano di lasciare l'Italia. Io condivido.
Purtroppo le condizioni di lavoro e le situazioni personali non lo permettono, ma forse è meglio così. beviamoci questo calice amaro fino in fondo...
Nikita: dici bene, i diritti vanno sempre difesi e tutelati da che mondo è mondo, anche nei paesi più civili. Il fatto è che qui in Italia noi che vorremmo essere dei cittadini siamo in realtà dei sudditi, lo siamo da sempre e perciò non abituati ad esercitare e tutelare i diritti fondamentali dell'uomo.
Mari: Free Italy, siamo d'accordo. Tra un po' dovremo fare partire una campagna in questo senso dai nostri blog. Graziani era e rimarrà un grande cantautore, sarà riscoperto fra qualche anno, come Rino Gaetano.
greg: detto da uno fresco di studi di diritto è un'amara conferma di quello che vivo tutti i giorni. Un giorno scriverò un libro sugli abusi del potere istituzionali e degli uomini che lo rappresentano.
Fabdo: almeno abbiamo dei punti di riferimento all'estero, non fateci mai mancare questi punti cardinali!
baci
Mimmo, Davide e Skiopone: come per greg. Ragazzi contiamo su di voi, sennò ci tocca espatriare davvero.
Kniendich e Orchidea blu: le cose non vanno proprio per il meglio, ma cercheremo di farle andare lo stesso. Vi racconterò presto tutta la storia.
Anna: la guerra contro la criminalità è impari perchè, come dici tu, ci sono sempre meno persone coraggiose nei posti chiave del potere per denunciare gli abusi. Nostro compito di cittadini senza potere è quello di sostenerli e denunciare con la controinformazione tutte le situazioni di pericolo e di abuso dei diritti (e doveri) dei cittadini.
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