venerdì 18 gennaio 2008

De Magistris condannato dal CSM


Ad rivum eundem lupus et agnus venerant,
siti compulsi. Superior stabat lupus,
longeque inferior agnus. Tunc fauce improba
latro incitatus iurgii causam intulit;
'Cur' inquit 'turbulentam fecisti mihi
aquam bibenti?' Laniger contra timens
'Qui possum, quaeso, facere quod quereris, lupe?
A te decurrit ad meos haustus liquor'.
Repulsus ille veritatis viribus
'Ante hos sex menses male' ait 'dixisti mihi'.
Respondit agnus 'Equidem natus non eram'.
'Pater hercle tuus' ille inquit 'male dixit mihi';
atque ita correptum lacerat iniusta nece.

Haec propter illos scripta est homines fabula
qui fictis causis innocentes opprimunt.
(FEDRO)

7 commenti:

JANAS ha detto...

sed... pallida Mors aequo pulsat pede pauperum tabernas regumque tures! (Orazio)

rob ha detto...

Già proprio così, come una Livella... La storia ormai millenaria di questa specie vivente sulla terra non insegna ancora niente ai contemporanei.
Un caro saluto, Janas.

enzorasi ha detto...

Buongiorno, leggo Fedro e una citazione da Orazio, purtroppo so leggere e scrivere e ogni tanto penso. Negli ultimi tempi confesso di essere stato preso da uno scoramento incontrollabile: Napoli, Mastella, La Sapienza, Galileo, operai morti a Marghera, Cuffaro condannato, legge elettorale...Passo per la prima volta sul tuo blog e mi piace, forse la comune passione per gli ampi spazi che il mare regala e crea dentro la mente dell'uomo ci fa riconoscere fratelli; forse proiettiamo sull'orizzonte quella libertà che canta spesso come una sirena. Il desiderio di altri lidi, di altre parti di me è fortissimo e lo è altrettanto la rabbia confusa che provo: invidio te e tutti quelli che ancora conservano la lucidità per scrivere e credere. Io adesso chiudo per lutto in attesa di giorni "diversi" ma continuerò a leggerti.

Lara ha detto...

Rob caro, quando hai voglia di andare sul mio blog (se ne hai voglia ;)
c'è un ME MESE per te.
Non è in latino!

E ancora: non puoi non giocare; ogni tanto OCCORRE STACCARE per un po'

Ti aspetto, ciao!

rob ha detto...

Enzorasi: Grazie per essere venuto, anch'io verrò a trovarti sul tuo blog. Coraggio Enzo, non mollare. Tutti attraversiamo momenti di scoramento, perché ancora non abbiamo toccato il fondo.
Ieri Antonio Padellaro scriveva che i sondaggi danno la fiducia degli italiani nella politica al 7 per cento e concludeva dicendo: Coraggio lo zero è vicino!

Dama Verde: vabbene, di fronte a questo argomento del gioco non so resistere, grazie.
Un abbraccio
roberto

Kniendich ha detto...

Fedro è stato per me uno dei maestri che del liceo classico mi ha dato di più... molto di più di quanto riesca a fare oggi la nostra società, e dire che tutto questo lo abbiamo scelto noi... è terribile prenderne atto...

rob ha detto...

Coraggio, Kniendich.
Conoscere il male è già un buon punto a favore di chi vuole cambiare.