domenica 23 marzo 2008

TONI RUTTIMAN, UN COSTRUTTORE DI PONTI.


Per la Santa Pasqua credo che sia importante per il mio blog dare un omaggio ad una persona che ha fatto e ancora fa molto per l'umanità.

Toni Ruttiman, credo che ormai sia abbastanza conosciuto in giro per il mondo. Io l'ho scoperto dopo aver letto un articolo su di lui, pubblicato dal Sole 24ore, ma ora vi sono molte notizie anche in rete.


Per chi non lo conoscesse ancora ecco la sua storia, su questo link, ma anche in rete troverete molte sue notizie. Leggete bene e poi ditemi se non è vero che anche lui potrebbe essere candidato al premio Nobel per la pace.


Queste persone mi ridanno fiducia nell'uomo e ricostituiscono le speranze nel futuro dell'umanità che, a volte, spesso nelle campagne elettorali come questa italiana, svaniscono come la neve di primavera.

13 commenti:

Albachiara ha detto...

E' ammirevole quello che ha fatto e sta facendo, sono daccordo con te per il premio Nobel per la pace!
Ne approfitto per farti gli Auguri di Buona Pasqua.
Un abbraccio

JANAS ha detto...

un esempio di attenzione agli altri...certo che merita i premio Nobel! uno che realizza concretamente e non solo a parole, merita questo e molto di più!!
Grazie per questo pensiero positivo..per credere ancora che..accanto a chi i ponti li distrugge..c'è anche chi non perde la voglia di costruirne altri!!

JANAS ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
JANAS ha detto...

tempo fa ne avevo trovato un'altro di uomo che meritava:
Perché la personalità di un uomo riveli qualità veramente eccezionali, bisogna avere la fortuna di poter osservare la sua azione nel corso di lunghi anni. Se tale azione è priva di ogni egoismo, se l’idea che la dirige è di una generosità senza pari, se con assoluta certezza non ha mai ricercato alcuna ricompensa e per di più ha lasciato sul mondo tracce visibili, ci troviamo allora, senza rischio d’errore, di fronte a una personalità indimenticabile


per chi vuole continuare a leggere il racconto, che merita davvero
ecco il link:
http://gcammelli.free.fr/italiani/article.php3?id_article=97

l'uomo che piantava gli alberi

tizi ha detto...

Buona Pasqua anche a te!!!

Il Mari ha detto...

Che bello tornare nel tuo blog!!!!
Scrivi sempre delle cose giustissime.
Un abbraccio di cuore a te e a tutta la tua Famiglia.

pOpale ha detto...

Grazie non lo conoscevo.

Buona Pasquetta :)

Kniendich ha detto...

Ciao Rob, ancora auguri e buona giornata..

Un abbraccio

LULU ha detto...

buona pasqua rob... anke se in ritardo..GRAZIE x le news sempre aggiornatissime ed interessantissime..davvero un blog NN banale...direi di servizio... TKS LU

rob ha detto...

Albachiara: Ciao cara e bentornata.
Janas: sono persone così che mi sollevano dal pessimismo cosmico. Vorrei essere come loro, gente che fa senza chiacchiere e senza aspettarsi nulla dal mondo.
Tizi: Grazie e ben tornata anche a te.
Popale: grazie a te Pop e a presto.
Il Mari: ciao beo, fatti vivo, coraggio, ti aspetto per un altro spritz.
Kniendich: ciao e a presto.
Lulù: che sorpresa, grazie per essere qui. Ho visto il tuo blog, direi intrigante, come l'autrice...

Nikita ha detto...

Ci sono molti tipi di ponti che si possono costruire:alcuni materiali, come quelli sui fiumi, altri metaforicie virtuali, come quelli del blog, altri relazionali, come quelli tra le persone che incontriamo ogni giorno...o magari anche una sola volta. Sei un costruttore di ponti relazionali più di quanto non ti renda conto, caro amico mio...il Piave mi è testimone :=)

Ma per concludere: W W W I PONTI TIBETANI, la pace la non violenza e i diritti umani.

Scusate la divagazione, ma...qualcuno vuole dire a PerSilvio che l'unico ponte che reggerebbe sullo stretto è quello Tibetano???
Quindi che prenda lezione di come si costruisce qualcosa che non è basato sul culto della (sua)persona ma sulle necessità collettive!

(scusate la divagazione finale)

Nikita

Anna ha detto...

un saluto piccino piccino, e tanti auguri! Bello l'articolo!

rob ha detto...

Grazie Nikita sei sempre molto indulgente con me...

Ciao Anna, non ti farai mica fagocitare dall'America, mi raccomando. Baci baci