Ora siamo a questo. Si cerca di cancellare il diritto di sciopero per i lavoratori.
Poi cos'altro faranno?
Non ho parole, ma quel che è grave che non esiste un'opposizione (in parlamento) degna di questo nome...
Qualche tempo fa avrei fatto tanti ragionamenti, forse anche giuridici, sull'argomento.
Oggi comincio ad incazzarmi davvero e non mi va nemmeno di discutere.
Faccio rispettosamente notare solo una cosa. Quando era la lega nord con i produttori di latte che bloccavano l'autostrada andava bene, anzi benissimo, tant'è che nel penultimo Governo del sig. Berlusconi, il reato collegato al blocco di strade e autostrade venne persino depenalizzato.
Ma abbiamo la memoria corta, purtroppo, anzi siamo ormai decerebrati da anni di televisione-spazzatura che trasmette varie stronzate per tutti i gusti...
Viva l'Italia.
domenica 1 marzo 2009
Diritto di sciopero.
Pubblicato da rob alle 3/01/2009 08:02:00 AM
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8 commenti:
uno a uno tentano di sgretolare tutti i pilastri che sorreggono una democrazia: libertà d'informazione, libertà di manifestare, separazione dei poteri dello stato... è un disegno sempre più chiaro, ma pare che nessuno voglia accorgersene...
sinceramente pero' - non t'arrabbiare, eh :) - ora che vivo negli s.u. vedo che in italia si abusa di questo strumento: nel senso che in alcuni settori si sciopera talmente tanto che non si ottiene piu' quasi nulla, tranne l'interruzione del servizio ai cittadini. qui, almeno in texas, il diritto allo sciopero e' praticamente inesistente e non e' bello. pero' ci sono organi che controllano e se un datore di lavoro fa qualcosa di illegale va direttamente nel penale. insomma, vedo che di fatto i diritti vengono rispettati. ovvio si puo' essere licenziati su due piedi, questo fa parte del gioco e lo sanno tutti (anche se di solito almeno quaggiu' non e' nemmeno quella la fine del mondo), ma lo stipendio non arriva mai un giorno in ritardo, non esiste. e poi quando si sciopera, si sciopera veramente e in genere si ottiene (un esempio: lo sciopero degli sceneggiatori l'anno scorso)
ciao carissima, non mi arrabbio, anzi scusa il tempo che ci metto a rispondere...
Qui in Italia siamo peggio dei giapponesi oramai. ehehe ;-)
Il punto sta proprio nel rispetto delle regole.
In Usa se un'azienda viola le norme in materia tributaria, di bilanci, di contributi o in materia di sicurezza sul lavoro i manager vanno in galera, in Italia no.
Capirai che se tolgono anche il diritto di protestare ai lavoratori è meglio suicidarsi in massa...
Baci.
Un passaggio per augurarti una serena Pasqua insieme ai tuoi cari.
Un abbraccio
ma sei tornato???? Piacere di rileggerti ancora!!!
Un saluto da Madrid besitos!!!
Tornato è un parolone...
Diciamo che ogni tanto mi faccio vivo, perché mi dispiace abbandonare definitivamente la creatura...
Baci anche a te e mandi mandi...
Sai bene da che parte sto.. ma so anche che hai ragione da vendere..
Un abbraccio..
Nice Blog, thakns for Info :)
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