venerdì 16 aprile 2010

Dedicato ai genitori della scuola di Adro, al Sindaco e al Parroco

Dal Vangelo secondo Matteo, 20, 1-16

« Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna.
2 Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.
3 Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati
4 e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono.
5 Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto.
6 Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi?
7 Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
8 Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi
9 Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro.
10 Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero un denaro per ciascuno.
11 Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo:
12 Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo.
13 Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro?
14 Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te.
15 Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?
16 Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi ».

Nessun commento: