Dopo qualche anno sono riuscito a tornare ai piedi di queste montagne che hanno visto la lotta per la libertà e la resistenza all'oppressore nazi-fascista, fatta da giovani di tutta Italia ed Europa, per noi e il nostro Paese.
Se l'Italia ha conquistato libertà e democrazia lo dobbiamo a questi giovani che hanno sacrificato la loro giovane vita, senza pensare a se' stessi, ma ai loro compagni e a tutti gli italiani.
Dobbiamo a loro la nostra bella Costituzione Repubblicana, come a loro si deve il fatto che si sia potuto avere una vita libera e democratica, anche se dal 1948 in avanti i tentativi di sovvertire questi principi e persino lo stato democratico di diritto, sono stati sempre più numerosi ed efferati, fino al punto -cosa ancor più grave ed assurda- da provenire anche da gruppi di potere deviati ed inseriti nelle Istituzioni repubblicane.
Per questo la Resistenza deve continuare e non può che essere sempre più vigile tra tutte le persone che si riconoscono nei principi di giustizia, libertà, uguaglianza e democrazia della Costituzione.
La Resistenza, dunque, non è e non deve essere solo un ricordo del nostro passato più nobile della nostra storia di italiani, assieme al Risorgimento che ha portato all'unificazione dello Stato, ma deve essere sempre più viva ed attiva, se vogliamo difendere e salvaguardare i valori sacrosanti di libertà e giustizia che i nostri Martiri hanno perseguito fino all'estremo sacrifico personale.
Ora e sempre Resistenza.
martedì 11 maggio 2010
Forno di Coazze (To) Cimitero di guerra dei Partigiani della Val Sangone
Pubblicato da rob alle 5/11/2010 05:06:00 PM
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