Sapete chi è questa donna? Per me è il vero premio Nobel per la pace, altro che Al Gore!
Si chiama Marguerite Barankitse, la sua è una storia al limite dell'incredibile e della follia umana.
Il 1993 assiste ad una strage indiscriminata. Davanti ai suoi occhi, legata ad una sedia, denudata ed ingiuriata, decapitano 72 persone, anche donne e bambini, A un certo punto gli assassini le pongono sul grembo la testa mozzata di una sua giovane amica. Lei non si perde d'animo e non impazzisce, ma riesce a convincere gli aguzzini a non uccidere 25 bambini e a liberarla, poi riunisce i bambini e li salva portandoli con se'.
Se avete voglia di approfondire, nella rete ci sono diversi siti che raccontano la sua storia, io vi dico solo che dopo aver assistito ai feroci massacri tra Hutu e Tutsi in Burundi, ha deciso di aiutare a vivere migliaia di bambini, di donne e di uomini. Cercando di far dimenticare loro la guerra e la tragedia, ospitandoli in una casa che è poi diventata un progetto di pace: la Maison Shalom.
Marguerite educa al perdono e alla riconciliazione, ma non senza giustizia: è stata la prima Tutsi del Burundi a deporre in tribunale accusando persone della sua etnia di aver partecipato ai massacri, per questo è stata più volte minacciata di morte.
sabato 8 dicembre 2007
Il vero Nobel per la pace.
Pubblicato da rob alle 12/08/2007 03:52:00 PM
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14 commenti:
Per curare le ferite dell'anima, bisogna avercela un'anima. Questa donna ha capito che solo curando le ferite degli altri anche le sue potranno guarire. Questi grandi atti di violenza, che ci ricordano quanto bestiali siamo noi umani, possono essere superati solo con il perdono, perchè solo nel perdono i sopravvissuti potranno convivere con i loro fantasmi fatti di paura, da qualcunque parte della barricata si siano trovati.
Nikita
mi ha colpito una tua frase "Lei non si perde d'animo e non impazzisce"...
Ciao Rob...avevo sentito di questa donna e della sua grande forza d'animo...la sua storia fa venire i brividi...
P.s. Non sono al caldo, non sono al freddo sono sempre al lavoro UFFA!!! Però ora che sei a 40 minuti da dove lavoro ....potresti....ti fai un giro con la tua famiglia...
Gran bell'esempio.
@ Nikita:
Non può esserci perdono senza giustizia ed espiazione della colpa
Rob, caro amico, certe cose sono più grandi di noi e il rammarico di sapere che qualcuno le abbia provate dà rabbia. E' importante non lasciare impuniti i responsabili che devono pagare perchè giustamente dice Franca "non può esserci perdono senza giustizia"...
In quanto a te, ti ringrazio per le tue parole sul mio blog... è vero sono impegnato per ora, e a dire il vero medito di cambiare radicalmente tutto, copreso lavoro e residenza.... sto lentamente perdendo le "forze" l'interesse a sperare che qualcosa cambi... e mi ritrovo come Orchidea a stare aperto indistintamente domeniche, lunedì, festivi e feriali senza che nessuno si preoccupi se anche noi stiamo abbastanza con le nostre famiglie in un periodo che dovrebbe essere di raccoglimento come il Natale... oramai mi sto stancando e capisco che queste sono le conseguenze di un egoismo tutto italiano che genera queste e altre assurdità di cui l'italia è composta...
Spero di essere più assiduo da Gennaio, se avrò ancora lo stimolo a continuare con il mio blog... non lo so... so solo che per ora sto cercando di svincolarmi da quete catene che giorno dopo giorno mi strozzano... forse sto seguendo il tuo esempio, sto cercandodi cambiare lavoro per migliorare la qualità della mia esistenza e di quella della mia famiglia... Chissà... vedremo, al momento scusami per lo sfogo e accetta il mio più affettuoso abbraccio...
Non conoscevo la sua storia. Vado ad informarmi. Grazie
grazie per la segnalazione.
Nobel o non Nobel...persone così meritano il rispetto totale e una stima infinita.
Che gran bello esempio...peccato che i media proprinano invece sempre tutt'altro!
Hei..robbbbertinoooo... sei stato nominato...contento? ciaooo :-)
ecco...dico io...ma i media dove stanno certe volte?
della .....non so come definirla quella lì...Paris Hilton sappiamo pure quante volte va in bagno a tirar coca...e di Persone così...nulla...grazie per averne parlato...
Non conoscevo questa storia e credo che qualsiasi riconoscimento sarebbe comunque stato meno importante del suo gesto, di cui avrei voluto sentir parlare in tv, e sui quotidiani.
Ragazzi, scusate il ritardo, ma qui... si lavora!
a parte gli scherzi, aspetto le vacanze di Natale per aggiornare e venire a trovarvi.
Pensare che avrei tante cose da dire:
sull'apertura dei negozi durante le feste "comandate";
su Ingrid Betancourt;
sulle morti sul lavoro;
sulla finanziaria;
ecc. ecc.
Un abbraccio a tutti.
Ma il meme di orchideauccia blu non posso scamparlo, verooooo?
No caro mio..il meme non puoi scamparlo... figurati...l'ho fatto io che lavoro 8 gg su 7 :-DDDDD
Ciao...
Caio rob...il capo è ...a razzolare!!Buon week-end!!
Buon Natale carissimo..
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