Non tutti conoscono la vita e le opere di Bernard Moitessier. Oggi che è Natale voglio ricordarlo.
Bernard ha vissuto una vita molto avventurosa e piena di significato perchè ha avuto il coraggio di prendere decisioni molto difficili e scomode per un uomo "moderno".
Appassionato di navigazione a vela, nel 1968 partecipò alla prima regata intorno al mondo per solitari: la Golden Globe, organizzata dal giornale inglese Sunday Times. Chi avesse vinto questa regata avrebbe avuto gloria perpetua, soldi e una carriera assicurata nel sail system mondiale.
Bernard, che era in testa dopo aver doppiato i tre capi (capo buona speranza, capo Leuween e capo Horn, decise di rinunciare al premio in denaro e a tutto il resto e proseguì la sua corsa verso la polinesia francese e Tahiti. Lì rimase a lungo per ritrovare il senso della vita e poi continuò a veleggiare per i mari di tutto il mondo.
Perchè ricordarlo oggi, direte voi.
Bernard, non era cattolico, né di alcuna religione in particolare, era un uomo libero anche in questo, però sosteneva che il bene che si fa al nostro prossimo fa bene a chi lo fa, migliora il mondo e prima o poi ritorna a noi sotto altre forme.
Se tutti, o almeno molti, la pensassero così, il mondo sarebbe migliore.
I libri di Bernard Moitessier, che ho letto dai 18 ai 30 anni e che consiglio a tutti di leggere, hanno contribuito alla mia visione del mondo, anche se non ho avuto il coraggio di fare scelte drastiche come le sue.
Buon Natale Bernard, dovunque tu sia, grazie di tutto.
Bernard ha vissuto una vita molto avventurosa e piena di significato perchè ha avuto il coraggio di prendere decisioni molto difficili e scomode per un uomo "moderno".
Appassionato di navigazione a vela, nel 1968 partecipò alla prima regata intorno al mondo per solitari: la Golden Globe, organizzata dal giornale inglese Sunday Times. Chi avesse vinto questa regata avrebbe avuto gloria perpetua, soldi e una carriera assicurata nel sail system mondiale.
Bernard, che era in testa dopo aver doppiato i tre capi (capo buona speranza, capo Leuween e capo Horn, decise di rinunciare al premio in denaro e a tutto il resto e proseguì la sua corsa verso la polinesia francese e Tahiti. Lì rimase a lungo per ritrovare il senso della vita e poi continuò a veleggiare per i mari di tutto il mondo.
Perchè ricordarlo oggi, direte voi.
Bernard, non era cattolico, né di alcuna religione in particolare, era un uomo libero anche in questo, però sosteneva che il bene che si fa al nostro prossimo fa bene a chi lo fa, migliora il mondo e prima o poi ritorna a noi sotto altre forme.
Se tutti, o almeno molti, la pensassero così, il mondo sarebbe migliore.
I libri di Bernard Moitessier, che ho letto dai 18 ai 30 anni e che consiglio a tutti di leggere, hanno contribuito alla mia visione del mondo, anche se non ho avuto il coraggio di fare scelte drastiche come le sue.
Buon Natale Bernard, dovunque tu sia, grazie di tutto.
9 commenti:
Grazie ancora una volta di aver permesso di fare la conoscenza con magnifici personaggi quasi leggendari... ne approfondirò la conoscenza quanto prima.. intanto auguri dal profondo del cuore per te e tutta la tua famiglia... ci sentiamo prima di capodanno
Buon Natale...
(...) noi vediamo bene che tutta l'umanità deve creare un'unità, perchè soltanto così la razza umana sopravviverà fisicamente e biologiamente.
Non saranno certo i politici a risolvere questo problema, non l'hanno mai fatto!
Al contrario, manterranno le separazioni: da ciò traggono grandi vantaggi. L'umanità deve unirsi, è un fatto fondamentale per la sua esistenza, che ttutavia non può accadere attraverso regole, dogmi burocratici, leggi e cose del genere, Quando dunque noi osserviamo tutto ciò dal nostro punto di vista di esseri umani che vivono nel caos di un mondo praticamente impazzito - la vendita di armamenti per profitto, l'uccisione di persone in nome di un'idea, di una nazione, di un dio - che cosa dobbiamo fare? E a che scopo tutto ciò?
(...) Nonostante i duemila, o diecimila anni di vita, l'uomo ha semplicemente affermato certi principi, certi ideali, certe deduzioni, ma lo ha sempre fatto a parole, sempre in maniera superficiale e irrealistica. Perciò, se siamo seri - e dobbiamo esserlo, altrimenti non viviamo in maniera reale, il che significa, non che non sorridiamo o non ridiamo mai - seri nel senso di un impegno totale rispetto al problema globale dell'esistenza, penso diventi molto importante scoprire un SENSO PERSONALE DELLA VITA(...) da La vita ha un senso? di (Juddu Krishnamurti)
questo brano tratto da "Andare incontro alla vita" risale al 05/09/1976..ma potrebbe essere stato scritto ieri...
poche persone sanno andare in un modo profondamente ricco e personale "incontro alla vita"
senza lasciarsi deviare da pregiudizi,credenze, religioni, dogmi, al centro esatto di se stessi!
Sono queste le persone veramente "libere" ..che con il loro esempio potrebbero aiutare altri a liberarsi..e molte persone libere potrebbero liberare il mondo?
A questo non saprei rispondere ...
ci vorrebbe una tal gran dose di fiducia!!!
ciao Janas e grazie per essere venuto a trovarmi!
queste sì che sono persone!!!
comunque..che bel blog!!!!!
complimenti davvero!
spero di vederti presto!
bai baci
*Lu*
"il bene che si fa al nostro prossimo fa bene a chi lo fa, migliora il mondo e prima o poi ritorna a noi sotto altre forme".
Sono anch'io convinta che sia così.
Auguri anche se in ritardo.
Quelli giusti li ho lasciati sul blog
ciao rob, ti faccio tanti auguri di felice natale e gloriso 2008
baci
Ciao Rob...sempre preziosi i tuoi post...
In anticipo ti lascio i miei auguri di Buon Anno... a presto..:-)
Ti auguro uno splendido 2008 pieno di salute e prosperità ...
A presto carissimo Rob..
Ti auguro uno splendido 2008 pieno di salute e prosperità ...
A presto carissimo Rob..
Grazie a tutti per tutto e per gli auguri che ricambio calorosamente.
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