Questo titolo ricorda il libro che Lenin scrisse nel 1902 e che voleva affrontare i problemi del nascente movimento socialista internazionale. Non volevo però volare così in alto, ma riferirmi solo alla situazione politica italiana.
Non vi è dubbio che questo sia un Paese che necessità di un Governo politico che abbia il consenso popolare e poiché questa è una repubblica rappresentativa parlamentare, il Governo ha bisogno del sostegno della maggioranza degli eletti in Parlamento.
E' altresì chiaro a tutti, lo ha detto recentemente anche la Corte Costituzionale, che la vigente legge elettorale abbia seri problemi di legittimità costituzionale in quanto non rende effettivo il principio di rappresentanza. In altre parole non consente ai cittadini elettori di esprimere liberamente il proprio voto e, di conseguenza, al Parlamento così eletto di rappresentare realmente le istanze degli stessi cittadini.
Per modificare la legge però c'è bisogno di una maggioranza parlamentare che approvi una nuova legge o che apporti a quella vigente i necessari correttivi. Questa maggioranza sembra non esservi ed è molto probabile che lunedì o martedì il Presidente incaricato Marini ne prenda atto, comunicando al Presidente della Repubblica che non è possibile formare un Governo che presieda a queste modifiche, perché invece la maggioranza vuole andare a nuove elezioni.
A questo punto, credo che occorra ricordare che esiste la possibilità di indire il referendum abrogativo, sottoscritto da più di 800.000 elettori, prima di andare a nuove elezioni con la legge elettorale della vergogna.
Quale sarebbe l'effetto del referendum elettorale sulla legge elettorale? Credo che sia giusto conoscerlo, prima di decidere che ha ragione questo o quel leader politico.
Se il referendum venisse approvato, si avrebbero tre effetti:
a) il premio di maggioranza sarebbe assegnato al partito che prenderà più voti e non alla coalizione.
b) ci sarebbe una soglia di sbarramento del 4% alla camera e dell'8% al senato.
c) non ci sarebbe più la possibilità per i "big" di candidarsi in più collegi contemporaneamente, decidendo poi dove dimettersi per scegliere chi deve salire al Parlamento.
Mi pare chiaro che dopo si potrebbe ottenere un sistema di rappresentanza certamente più semplificato, coerente e meno frammentato e si otterrebbe un ricambio quasi obbligato della classe dirigente, anche se ancora le candidature iniziali sarebbero bloccate, cioè scelte dai vertici dei partiti.
Ecco perché molti hanno paura del referendum, soprattutto i piccoli partiti, sia a destra, a sinistra e al centro e cercano di andare ad elezioni subito perché così si assicurano almeno un'altra legislatura e gli accordi elettorali sono stati già sicuramente presi.
Io direi che se fossimo in un mondo non ideale, ma solamente normale, il Presidente della Repubblica ed il Presidente del Consiglio in carica anche se dimissionario, debbano prendersi delle responsabilità per il bene del Paese e dei cittadini (la sovranità è del popolo, ricordate?). Permettere lo svolgimento del referendum ad aprile ed elezioni politiche a giugno. E' una via d'uscita onorevole per l'Italia, rifletteteci per favore.
domenica 3 febbraio 2008
Che fare ?
Pubblicato da rob alle 2/03/2008 08:05:00 PM
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21 commenti:
Sebbene riassuntiva,la tua è una analisi molto corretta. E' pur vero che assegnare i voti al partito che ha preso più consensi potrebbe agevolare in certo qual modo lo svolgimento di brogli, che sia da una parte che dall'altra ogni volta vengono regolarmente denunciati. E' anche vero che il governo uscente è salito per la legge elettorale attuale, forse il Berluska avrebbe avuto una chance in più ma chi può dirlo...
Sono d'accordo che attualmente serve una revisione saggia della modalità di assegnazione dei voti, questo si, ma purtroppo mancano i saggi... così anche eventuali riforme elettorali avranno tarli al loro interno... siamo in italia, Rob questa è l'unica cosa da non dimenticare..
Ti abbraccio
senza gloria e senza onore il nostro paese si avvia alle elezioni anticipate. I discorsi elettorali sono già cominciati, quello che ci resta da fare e tirarci su le maniche e lavorare per la "riduzione del danno".
Nikita
già per una volta dovrebbero dare voce al popolo, siamo o no in una demo-crazia?!!?
les jeux son faits, mon cher...
rien ne va plus!
Buona settimana ;)
Credo che il tuo appello sia caduto nel vuoto ... siamo pronti ad essere annessi alla Francia ;)
... pare che lì le Hostess sappiano divertirsi in volo ;)
no la francia noo.. scusa noi siamo messi male ...ma pure loro con sta telenovelas!!
pop...io questa delle Hostess non l'ho capita...in che senso..in volo ??!!.attendo delucidazioni!
Ciao Rob...concordo con Nikita, andremo alle elezioni con la speranza di ricucire un pò la situazione.
Ti auguro una buona serata e grazie per le tue delucidazioni :-)
Io ci rifletto Rob , ma poi mi viene l'ulcera!
Grazie a voi tutti per gli interventi.
Ho appena udito il nostro Presidente della Repubblica che ha annunciato di aver firmato il decreto di scioglimento delle Camere.
Stamane ho anche letto un articolo in prima pagine del Corriere della sera che spiega l'assoluta inutilità di andare alla urne con questa legge elettorale.
Purtroppo ci dobbiamo sbattere proprio il muso.
Io sono stato un cittadino che ha sempre votato a tutte le consultazioni anche ai referendum, perché ritenevo che è sempre esprimere le proprie idee piuttosto che tacere. Anzi ho sempre votato nelle prime due ore della domenica, è una mia abitudine, lo sento come un dovere ed ho sempre fatto così.
Stavolta vi confesso che sono indeciso se andare a votare.
Vorrei esprimere questo concetto: non sarete eletti al Parlamento (del quale ho il massimo rispetto) anche nel mio nome.
MA ne parleremo ancora.
no rob.. non fare questo errore, lo so che verrebbe proprio voglia di fare così, sarebbe bello se lo facessimo tutti insieme, gente di destra, di centro, di sinistra... nessun voto BELLISSIMO... !
MA SAI BENE CHE NON SARA' COSI'... E NOI NON VOGLIAMO CHE DECIDANO GLI ALTRI PER NOI!!
VUOI REGALARE IL TUO NON VOTO??
Sono d'accordo con il tuo "non sarete eletti con il mio consenso"... è come quando spesso in tv parlano degli italiani e io che non mi reputo tale, cambio immediatamente canale...
Un abbraccio sincero, Rob
Janas: ho detto che sono indeciso, spero di vincere questa indecisione nei prossimi giorni di campagna elettorale. Spero che il PD faccia le primarie per lo meno...
Kniendich: noi siamo italiani forse più degli altri, è per questo che ci stai male caro Kniendich... Un abbraccio anche a te.
:D serve un altro influsso di energia positiva?? beh se proprio non sai chi votare, fai un salto nel mio blog... hi!hi! c'è un candidato nuovo ...almeno sorridi un pò!
Rob, la tua riflessione sarebbe giusta se TUTTI si astenessero dall'andare a votare.
Ma sappiamo bene che non è così.
Il popolo italiano non dovrebbe andare a votare, per protesta, per andare a testa alta davanti a tutti quei ........
Ma in tanti andranno, e allora?
qualunquemente Cetto la qualunque.. farà parte del programma (?) ...anzi quasi quasi gli cedo la candidatura!!
ciao Rob. Non so quanto di onorevole ci possa essere in Italia...ben poco ormai :(
un abbraccio e un saluto e ora ho cambiato indirizzo sono a questo url http://elle-stilelibero.blogspot.com/.
buon w/e
Buona Domenica, Rob...
Janas: Mi hanno chiesto cosa farò per i poveri, se sarò eletto...
Min... Non ci avevo pensato!!
Dama Verde: hai ragione sto ripensando a tutto e credo che sia importante esserci, come sempre, spero di non essere deluso ancora una volta.
Elle: vengo subito a vedere. Mi dispiaceva non leggerti più, ma sapevo che ssaresti tornata.
Kniendic: buona domenica anche a te, ho sempre meno tempo purtroppo...
ah!ah!ah!ah! si l'ho visto quel pezzo..ciao rob buona settimana!
ciao rob...un megasalutone!!!! ;)
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