lunedì 4 gennaio 2021

 Riprendo la scrittura dopo più di sei anni. L'argomento è politico. Il Governo merita di essere azzerato? Conte ha fatto così male?

Io non credo, anzi credo che sia uno dei migliori Governi che l'Italia abbia mai avuto nel dopo guerra, soprattutto per il suo Presidente del Consiglio dei ministri.

Una persona disinteressata e professionalmente al top che forse gli italiani non meritano.

Spero solo che non perda la sua dignità personale per la ragion di Stato. sarebbe vergognoso. Anche se da una persona come Conte che non bada ai propri interessi, ma solo a quelli del Paese non mi aspetto di meno. Io al suo posto avrei già mandato a quel Paese tutti quanti.

Peccato perché si sarebbero potuto fare grandi cose, invece grazie ad alcuni miserabili politicanti torneremo nella mota... 

martedì 19 agosto 2014

Riforme, economia, democrazia, governo, giustizia sociale

Noi viviamo in un'epoca eccezionale. Un momento storico che sara' portato ad esempio per la stupidita' umana che stiamo dimostrando noi tutti, genere umano, sempre che si riesca a far rinsavire le classi dirigenti, non solo del nostro Paese, ma di tutto il mondo.
Le parole che ho messo nel titolo di questo post sono solo alcune delle parole che contano in questa temperie e, quindi, dei concetti-chiave di questo periodo della storia dell'umanità.
Siamo di fronte ad un bivio: da una parte l' idea che il liberismo senza regole e confini possa risolvere i problemi dell'umanità e del mondo, anche sacrificando i diritti umani e i principi di uguaglianza, di equità sociale e di solidarietà che io ritengo fondamentali, direi anzi basilari ed insiti nella stessa idea di convivenza civile tra esseri umani, dall'altra parte, invece, l'uomo e la salvaguardia di questi diritti e principi.
Non credo che si possa tergiversare o raccontare storielle. Basta con le chiacchiere. Ormai si tratta di scegliere una posizione netta, dove stare.... da una o dall'altra parte. Sapendo che da una parte si lotta per l'uomo, per tutti gli uomini di questa terra, per i loro diritti inviolabili e per la pace nel mondo, dall'altra si difendono interessi di pochi eletti, del capitale e del potere finanziario di pochi privilegiati.
Marx e il suo Capitale sono più che attuali che mai!
Ieri Draghi ha detto che gli stati devono cedere sovranità all'Europa sulle riforme strutturali, perché altrimenti gli Stati europei da soli non riusciranno a superare la crisi economica..
Ma quali sarebbero queste riforme strutturali? Quelle che auspicava anche la banca d'affari J.P. Morgan per abbassare il livello di democrazia e di partecipazione al governo della cosa pubblica?
Il re è nudo. E' evidente che si tratta di questo. Purtroppo la Germania, ancora una volta presa dal suo ruolo di capoclasse e di "migliore" non se ne rende conto, ma anche i tedeschi pagheranno cara la presa di posizione dei loro governanti.
Quanto a Renzi e compagni (compagni.... si fa per dire, naturalmente), saranno presto archiviati, anzi rottamati loro stessi dagli eventi che si succederanno nei prossimi mesi.
Noi ci schieriamo con gli esseri umani, quelli che mettono al primo posto le persone, l'uguaglianza, la solidarietà e non l'interesse egoistico e il Capitale.

mercoledì 6 agosto 2014

NCD. Di nuovo non c'è nulla, siete la solita destra.

Dopo l'annuncio della recessione conclamata, anche per il secondo trimestre l'indice del PIL è negativo, Alfano e Sacconi annunciano nuove idee e nuove proposte per risolvere i problemi economici del Paese.
Siccome siamo nelle mani di premi Nobel per l'economia ed il lavoro, non ci dobbiamo preoccupare.
Infatti, la prima proposta di Alfano è di abolire l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, per agevolare le possibilità di assunzione.
Poi la seconda cosa è approvare la delega fiscale per approvare nuove norme fiscali "perché si paga più di commercialista che di tasse."
Infine, accelerare al massimo l'approvazione delle grandi riforme a costo zero, fisco, giustizia e lavoro.
Quanto ai contenuti li vedremo, ma sicuramente non si parlerà di lotta all'evasione, di investimenti pubblici e di inasprire reati contro lo Stato e ripristinare il falso in bilancio o eliminare la prescrizione e velocizzare i processi.
La cosa più bella però che questi scienziati non hanno nessuna paura degli arditi paradossi che propongono.
Tra l'altro se fossero queste le ricette giuste, in questi anni ne hanno fatto una più di Bertoldo, ma non ne sono sortiti effetti positivi. Niente da fare, loro imperterriti proseguiranno nelle ardite supercazzole.
Usque tandem?


Delega fiscale
E poi bisogna accelerare sulla delega fiscale "per eliminare il grande paradosso italiano che si paga più di commercialista che di tasse e agevolare quindi i piccoli imprenditori".  - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Alfano-le-misure-economiche-che-Ncd-proporra-a-settembre-bf1344de-8bfe-4aff-9685-8b56dc4cdb95.html#sthash.Alee2gJ8.dpuf

100 lavoratori irregolari a Palazzo Chigi

Sono cinque mesi che a Palazzo Chigi lavorano e collaborano con il Governo un centinaio di persone senza contratto e senza stipendio. E' il cosiddetto "Staff" del Presidente del Consiglio che egli sceglie tra persone che gia' lavorano con la pubblica amministrazione oppure ne siano completamente estranee. Secondo la legge la ratifica della loro assegnazione alla Presidenza del CDM andava fatta entro 30 giorni, pena la nullita'.
Ne sono passati 160 di giorni e non si vede nessuna ratifica.
Ci chiediamo: e' questo il nuovo corso? la svolta? si e' cambiato verso?
Ma che tipo di Italia vuole il Presidente? Un Paese dove nessuno rispetti le regole a cominciare dal capo del governo?
Altro che lotta all'evasione, al lavoro nero ed altre amenita' simili.
Nel frattempo i lavoratori che sono sconosciuti al sistema informatico del personale di Palazzo Chigi e quindi non possono avere il badge di entrata, si fanno il pass per gli ospiti...
(dall'articolo "Palazzo Chigi. Ecco la carica dei 100 abusivi" di Tommaso Rodano pubblicato a pag. 6 de Il Fatto Quotidiano del 3 agosto 2014).

sabato 2 agosto 2014

Diritto di critica? Dove sei?

In Italia non è più possibile criticare il Governo, Se lo fai sei un disfattista e un grillino (termine ormai altamente dispregiativo).
Quindi esprimere un'opinione contraria al Governo (non lo chiamerò regime per non essere distrutto dai commenti), diventa molto pericoloso, sopratutto per alcune categorie di persone.
Cominciamo dai dirigenti del pubblico impiego, i loro incarichi discendono direttamente dagli organi politici a cascata. Il direttore generale nomina il dirigente di prima fascia e di seconda ed è nominato a sua volta dalla politica.
Quindi se fossi un dirigente pubblico dovrei stare ben attento a non esprimere opinioni discordanti o peggio fortemente critico dell'operato della politica.
Ma se fossi un pensionato o un dirigente privato o un dipendente privato o un commerciante o un artigiano, una partita IVA, sarebbe la stessa cosa perché ormai il Governo è vero che ha bisogno del consenso, ma il consenso si può anche coartare minacciando provvedimenti contrari o promettendone di favorevoli alle varie categorie.
Insomma, il diritto al dissenso, riconosciuto dalla Costituzione è fortemente limitato, basta guardare su facebook e sui vari social network i commenti degli ortodossi contro chi si permette di dissentire..
Ci aspetta un bel periodo, rimpiangeremo anche il berlusconismo?

venerdì 1 agosto 2014

La liberta', sempre la liberta'....

A distanza di piu' di un anno non potevo non ritornare sull'argomento libertà che e' il tema principale di questo blog, nato proprio dalla sensazione di soffocamento che in alcuni momenti della vita ti prende e dalla voglia di gridare al mondo quanto sia importante essere e sentirsi liberi. In questi giorni si discute al Senato la riforma costituzionale voluta da Renzi e, diciamolo, da Berlusconi con il famigerato, quanto misterioso "patto del Nazareno". Senza entrare nel merito delle riforme, che io ritengo comunque liberticide e fortemente limitatrici della rappresentanza popolare e, quindi, della sovranità popolare, vorrei far notare che questo Parlamento non avrebbe davvero nessun titolo a modificare di una virgola la nostra Costituzione. Primo perché i parlamentari oggi in servizio sono stati eletti (rectius: nominati) con una legge dichiarata incostituzionale, tant'e' che, subito dopo la sentenza della Corte Costituzionale, ci si chiedeva se non si dovesse sciogliere le Camere e tornare a nuove legittime elezioni. Secondo perché, in ogni caso, non hanno hricevuto nessun mandato in tal senso dagli elettori. Peraltro le liste nelle quali sono stati eletti, o i partiti che li hanno fatti eleggere, non avevano esplicitato durante la campagna elettorale i loro intenti riformatori e, quindi, durante la campagna elettorale non c'è stato nessun dibattito con (e tra) i cittadini, che, lo voglio ricordare nuovamente, sono i sovrani di questo Paese ancora, forse per poco, democratico! Insomma, una forzatura drammatica ed importante per le sorti della democrazia in questo Paese. E' una coincidenza che il merito delle riforme (forte diminuizione del potere del Parlamento e repubblica presidenziale con eccessivo rafforzamento del potere dell'Esecutivo) sia molto aderente al piano di rinascita democratica che Licio Gelli e la P2avevano elaborato alla fine degli anni'70? E' una coincidenza che la banca d'affari J.P. Morgan abbia redatto un documento segreto che prevede la modifica delle Costituzioni democratiche di alcuni paesi della UE, poiché riconoscono diritti sociali ed individuali incompatibili con il liberismo economico, grazie al quale le stesse banche internazionali fanno affari d'oro? Ai posteri l'ardua sentenza, come si dice, pero' io credo che non si possa restare indifferenti ed inerti mentre la libertà, la giustizia, l'equita' sociale vengono massacrate da Renzi e c. Ho firmato la petizione del Fatto quotidiano su change.org e spero che ogni giorno qualche concittadino in piu' apra gli occhi. P.s. La libertà non ha prezzo riprende le pubblicazioni. La resistenza continua.

martedì 16 luglio 2013

La libertà non ha prezzo (ed anche la giustizia)!

Essere liberi, non significa poter fare tutto quello che si vuole, senza tener conto dei diritti degli altri. Significa, invece, vivere nella consapevolezza che per essere rispettati, bisogna rispettare. Rispettare le leggi dello Stato in cui si vive, perché l'ordinamento giuridico in uno stato di diritto è posto a garanzia di tutti i cittadini che sono eguali davanti alla legge. In questo Paese avevamo un buon ordinamento giuridico, con un impianto storico solido che ha resistito in gran parte anche all'impatto di una giovane, innovativa e bella Costituzione democratica, nata dall'impeto della Resistenza e direttamente collegata alla dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1948. Dopo mani pulite, la politica si è vendicata sulla legge. Ha voluto imporre il primato della politica, quella sporca, con la p molto minuscola, quella che si occupa solo dei diritti individuali e personali di chi è al potere. Abbiamo fatto una brutta fine e i fatti di questi giorni ne sono il culmine. Dopo aver asservito alla politica tutta la classe dirigente della pubblica amministrazione italiana non possiamo più meravigliarci di nulla, ancora non abbiamo visto il peggio che potrebbe accadere e Alfano, Calderoli, Letta ecc. sono solo gli attori della compagnia di giro che recita su un canovaccio già scritto in vent'anni di berlusconismo. Dobbiamo sperare in una buriana che porti via tutto oppure gli italiani rinsaviranno in qualche modo?