sabato 3 maggio 2008

Annozero, si ricomincia!

In Italia siamo rimasti davvero all'anno zero, come vuole forse far intendere la trasmissione di Michele Santoro.
Non amo far polemica su queste pagine, ma ho fatto passare due giorni prima di scrivere della mia indignazione per quello che è successo nella trasmissione Annozero, giovedì sera su raidue.
Premetto che ritengo la televisione pubblica inguardabile, come quella privata, se non fosse per qualche sporadica rubrica di informazione e di documentari. Cito a memoria: Report di Milena Gabanelli, Ballarò, Annozero, Alle falde del Kilimangiaro (con una garbatissima Licia Colò), per un pugno di libri, e qualche trasmissione di La7. Aggiungiamoci qualche films, anzi molta pubblicità con qualche scena di films e il quadro della televisione che vedo, quando ho tempo da dedicargli, è completo.
Cosa è successo l'altra sera ad Annozero lo potete vedere su youtube, sui video del Corriere della sera e, comunque, in rete c'è ampia documentazione. Ho deciso che non metterò il video di un ospite della trasmissione (Vittorio Sgarbi) che insulta ripetutamente alcune persone che non la pensano come lui ed in particolare Marco Travaglio, che è stato bravissimo a non scendere sul piano della rissa. Io, che ho ultimamente sviluppato grandi doti di incassatore, non ci sarei riuscito di certo.
Oggi, leggo i giornali e vedo che la Rai (Petruccioli) attacca Santoro e la sua trasmissione per aver trasmesso alcuni interventi di Grillo.
Siamo davvero alle comiche finali, ma forse sono solo quelle iniziali, il crescendo è in itinere...
Ma come? La trasmissione era sul fenomeno popolare di Beppe Grillo (il 25 aprile ha portato in piazza a Torino circa 50.000 persone), cosa doveva trasmettere? Gli interventi di Berlusconi?
Su questo tema poi si è scatenato l'attacco dell'assessore alla cultura (!?!) di Milano, che tra parolacce ed insulti interrompeva continuamente Travaglio, Norma Rangeri e Santoro, i quali essendo individui liberi e senza protettori potevano benissimo essere attaccati a fondo. Il nostro coraggiosissimo paladino delle libertà, infatti, si è guardato bene da insultare o anche interrompere -per esempio- il presidente dell'ordine dei giornalisti...
Ed ora Petruccioli ci viene a dire che Annozero è servito ad amplificare la voce di Grillo ed i suoi insulti al Presidente della Repubblica e ad Umberto Veronesi.
Nessuna censura o parola di sdegno per gli interventi di Sgarbi (che vi invito a riascoltare in rete per capirne la portata intellettuale).
Alcune considerazioni.
Mi pare che qualche personalità autorevole dovrebbe intervenire, se vogliamo che l'Italia non diventi il finalino di coda della classifica mondiale dei paesi dove non esiste o è molto limitata la libertà di stampa e di opinione (che volete, sono un inguaribile romantico, aspetto sempre l'arrivo dei nostri che salvano la situazione)!
Proprio stamane ho sentito il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-Moon, che ha detto che la libertà dell'informazione è la prima condizione per uno stato libero e democratico.
Non sono d'accordo su tutto quello che dice Grillo, l'ho già detto e lo ripeto, non sono per nulla d'accordo soprattutto su come le dice, ma rappresenta comunque un fenomeno di cui parlare liberamente ed oscurarlo in televisione certo non risolve l'eventuale problema che pone e che rappresenta. Infatti, se riesce a far andare in piazza tanta gente, anche se non si vede in televisione, forse qualcuno dovrebbe preoccuparsi...
Grillo è comunque una persona, soggetto di diritti e di doveri, imputabile penalmente, e risponde personalmente di quello che dice, ma perché non dovremmo saperle o parlarne? Non per questo si dimostra di condividerle.
Le cose che dice Veronesi sugli inceneritori sono di dominio pubblico, si trovano su youtube, basta inserire nel motore di ricerca le parole chiave: "Veronesi, inceneritori".
Infine, se queste sono le premesse del futuro che ci aspetti, che Dio ci aiuti.

8 commenti:

Il Mari ha detto...

Ciao Rob,
per mia fortuna non sono legato alla TV e non ne conosco bene il palinsesto, ne quello delle fiction ma neanche quello delle trasmissioni impegnate o pseudo-tali.
Tra le trasmissioni che hai citato mi piace molto "Per un pugno di libri" anche se da quando mi sono trasferito nel cantiere non ho più avuto modo di seguirla.
Per quanto riguarda le persone citate devo ammettere che nessuno mi sta simpatico, per quanto riguarda il buon Santoro, devo ammettere che colgo in lui, comunque, sempre un minimo di faziosità. Credo che sia difficile mantenere un'estrema neutralità.
Grillo... è solo un grillo parlante ma tante parole e niente fatti se non tanti soldini per lui stesso.
Questo lo puoi vedere dai redditi pubblicati dall'ex Ministro Visco, che lo vedo in testa davanti a molti altri personaggi dello spettacolo famosi.

A proposito di libertà!!!! Non mi sembra bello il fatto di essere messo alla mercé di tutti. Anche il mantenimento della mia privacy è un segno di libertà.

rob ha detto...

Ciao Mari, carissimo, ben tornato, mi fa un sacco di piacere.
Credimi stavolta cerco di essere obbiettivo, però non ti nascondo che tra un Vespa ed un Santoro, preferisco MIchele Santoro.
In ogni caso, qui si discute del fatto che non si possa parlare liberamente del "fenomeno" Grillo.
Ripeto, non è il personaggio che stimo particolarmente, ma gli argomenti evidentemente sono azzeccati per avere il seguito che hanno tra la gente, no?
Un abbraccione e a presto, ti aspetto a San Donà per bere uno "sprizzetto", magari in compagnia di Nikita...

Il Mari ha detto...

Ti do perfettamente ragione, tra Vespa e Santoro preferisco Michele Santoro... sicuramente meno "viscido" e più diretto.
Giusto anche parlare liberamente di Beppe Grillo, anche se come ho già scritto, per me lui rappresenta solo tante parole e poco arrosto per il popolo.
Lui naviga sull'onda del malcontento.
Che gli Italiani siano stanchi è evidente, basta analizzare le ultime elezioni politiche ma non solo... in realtà basterebbe leggere il tuo e altri Blog.

Buon fine settimana e saluta la famiglia.
Un abbraccio e a presto.

Nikita ha detto...

Ho visto Annozero. Ho ascoltato Sgarbi attaccare Travaglio e mi sono fatta l'idea che anceh Sgabri ha trovato un modo per non farsi dimenticare, per creare un personaggio che possa essere ricordato. In questo momento storico, come ci ha insegnato la recente campagna elettorale, sei ricordato dalle persone solo che gridi di più, enfatizzi quello che dici con facili luoghi comuni e frasi che puntano sull'emotività della gente e non sui contenuti di sostanza. Insomma, dici alle persone quello che vogliono sentire. Annozero è una trasmissione condotta da un giornalista intelligente, che cerca di mantere un punto di vista neutrale ma anche non nascono le sue posizioni politiche( e perchè mai dovrebbe?). In un paese libero non ci deve essere solo la stampa che appoggia il governo...Ma aimè, il condizionale è d'obbligo, visto che Grillo con le sue esternazioni rischia che qualche Pinocchio gli tiri una scarpa per farlo fuori!...il mondo furoi dall'Italia già ci giudica un paese dalla poca libertà politica. Come disse la giornalista italiana che lavora per Al Jasira...in Italia c'è la stessa libertà di stampa che c'è in Turchia...MEDITATE GENTE...MEDITATE.

Nikita

rob ha detto...

La cosa ancora più grave che dimostra il pregiudizio nei confronti di Santoro e di Travaglio è che poi si è saputo (ma evidentemente Petruccioli non era informato) che la manifestazione di grillo era stata trasmessa in diretta da RAI news 24!!!!

Frida ha detto...

Ma perchè invitano Sgarbi alle trasmissioni quando sappiamo tutti di che pasta è fatto? Quando parla di arte rimango a bocca aperta ma poi per il resto...

rob ha detto...

Cara Frida io non rimango a bocca aperta nemmeno quando parla di arte, pensa un po'...
Comunque grazie per aver commentato, ti aspetto anche su altri post e vado subito sul tuo blog.
Cordialmente, rob.

rob ha detto...

Cara Frida io non rimango a bocca aperta nemmeno quando parla di arte, pensa un po'...
Comunque grazie per aver commentato, ti aspetto anche su altri post e vado subito sul tuo blog.
Cordialmente, rob.