Che sfortuna ragazze, dopo aver agognato per mesi questo evento eccezionale (per loro, naturalmente!), è arrivata la tromba d'aria...
Quando si dice la sfiga. Era il primo concerto di Rita, aveva preparato tutto. Biglietti tramite internet e conseguente trepidazione prima del loro arrivo. Le amiche, la cena della sera prima. La mattina, i panini, l'acqua, la macchina fotografica... Per me giorno di ferie, evviva, devo accompagnarle in auto.
E poi la delusione. Pazienza le ho consolate, è un'esperienza in più ho detto loro, poi mi sono ricordato che su qualche blog ho letto che l'esperienza è fatta da una serie di fregature, ma questo non glie l'ho detto, erano troppo sconsolate. A 17 anni!
Per fortuna non si sono fatte male.
Quando sono andate a riprenderle a S.Giuliano, la scena era quasi apocalittica. Un flusso di ragazzi, ordinati e composti (davvero bravi! lo dico sempre io che i giovani sono il nostro futuro e quando li vedo ridivento ottimista!), tutti sconsolati e delusi che sembravano anime del purgatorio in cammino per entrarvi.
In alto un elicottero dei Vigili del fuoco, in basso vigili, polizia, volontari di protezione civile, addetti del 118 e ambulanze, tutto molto ordinato, molto civile!
Meno male che eravamo a Venezia (diciamolo!).
In compenso sono diventato un fan dei Linkin Park anch'io, perchè visto che non hanno potuto suonare nell'unica tournè italiana, le ragazze in auto mi hanno fatto sentire e risentire il loro CD.
Sinceramente sono davvero grandi, mi ricordano il rock dei miei 18 anni, al prossimo concerto ci vado anch'io (a debita distanza dalle figlie eh eh eh...)!
domenica 17 giugno 2007
Concerto annullato (Heineken Festival).
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rob
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6/17/2007 06:26:00 AM
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domenica 10 giugno 2007
Bullismo? No, grazie!
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rob
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6/10/2007 08:27:00 AM
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martedì 5 giugno 2007
La depressione continua...
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rob
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6/05/2007 04:11:00 PM
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domenica 3 giugno 2007
Italia, quale futuro ?
Quando frequentavo le scuole medie avevo un bellissimo libro (in realtà un'antologia di articoli e brani di letteratura italiana e straniera) che mi ha aperto la mente su una serie di problemi che affliggevano la società. Si intitolava "Quale futuro?".
Sono passati ormai, purtroppo, 40 anni e i problemi sono sempre uguali, anzi no. Si sono aggravati in modo esponenziale con il passare degli anni, basti pensare all'inquinamento dell'ambiente e alla situazione della politica italiana.
Quando avevo 12 anni la parola "ecologia" non era molto diffusa ed era per me incomprensibile. Oggi è diventata una delle parole più usate nel nostro lessico.
Anche le questioni politico-sociali non sono migliorate. Da ragazzi volevamo cambiare il mondo, naturalmente in meglio, pensavamo che avremmo costruito, almeno in Italia, una società più giusta, più libera, migliore insomma di quella che i nostri padri ci stavano consegnando...
In realtà alle mie figlie dico quasi tutti i giorni di studiare bene le lingue e le materie scientifiche per poter trovare un lavoro all'estero, possibilmente nell'Europa del nord.
Che fine abbiamo fatto!
Non c'è davvero da stare allegri.
A volte penso che siamo immersi in una dimensione sbagliata, dove tutto va storto ed il male ha il sopravvento sul bene e penso che da qualche altra parte ci sarà un altro mondo simile al nostro con le stesse persone che, invece, vivono davvero in una situazione bellissima e piacevole, dove tutto fila liscio e tutto va bene ed anche la morte diventa una cosa giusta e buona.
Della serie: Caro amico ti scrivo...
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età.
Buona settimana e speriamo in bene!
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rob
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6/03/2007 05:15:00 PM
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martedì 29 maggio 2007
L'Italia è un paese in agonia
La foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due eroi di questo Paese anormale, è d'obbligo in questo post.
Potrei ricordare anche Giorgio Ambrosoli, Peppino Impastato, gli uomini delle scorte ( i loro nomi sono spesso dimenticati...).
Quanti morti ammazzati in questo paese in agonia da anni.
Eppure nulla cambia, quando sembra di aver toccato il fondo c'è sempre un altro livello da toccare...
Ci vorrebbe che qualcuno decidesse di staccare la spina, tanto l'accanimento terapeutico non fa altro che allungare la dolorosa agonia.
Invece, dobbiamo continuare a sperare, siamo quasi condannati alla speranza, mai una volta che si possa dire finalmente, ce l'abbiamo fatta: Siamo diventati un paese normale!
La speranza sarà soddisfatta prima o poi ?
Auguri a tutti gli italiani
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rob
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5/29/2007 03:31:00 PM
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domenica 27 maggio 2007
Schienadritta e libertà
Avevo chiamato questo blog schienadritta, poi mi sono accorto che c'era già un blog con questo titolo su splinder.com.
E' un blog di un associazione di giornalisti della RAI che lamentano la decadenza del servizio pubblico dovuta all'invadenza del potere politico.
Per la verità l'ultimo post risale al gennaio 2006, non so se stanno continuando la loro lotta.
Il nome schienadritta è in effetti molto appropriato perchè viviamo in una società che si dice libera, ma solo a parole. Si dice democratica, ma ormai è solo una diceria...
Insisto sulla questione della libertà perchè è un bene da tutelare per tutta l'umanità.
Io faccio un lavoro che non consente di esprimere pienamente la mia professionalità e la mia personalità perchè il mio incarico dipende dal giudizio del politico di turno che non mi giudica e non mi giudicherà per la mia professionalità, ma solo ed esclusivamente se il mio lavoro è stato funzionale ai suoi voleri...
Vi sembra giusto? Non siamo più nel feudalesimo, ma in realtà forse si!
Allora conservare la schienadritta è difficilissimo, forse solo un'ambizione o un'utopia, ma vogliamo provarci lo stesso.
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rob
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5/27/2007 03:39:00 PM
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venerdì 25 maggio 2007
Marpunta, Alonissos Island. Il mare...... nelle sua migliore veste!
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rob
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5/25/2007 10:26:00 AM
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