domenica 29 luglio 2007

Un eroe borghese




Il mese di luglio è il mese della mattanza...
Mi spiace essere così crudo, ma è la realtà dei fatti. In questo mese, oltre alla strage di via Amelio, si dovrebbe ricordare la morte di un'altra persona onesta e solitaria.
Giorgio Ambrosoli.
Vi lascio ad un articolo di Giorgio Bocca di due anni fa, nel quale si racconta (sicuramente molto meglio di come potrei farlo io) la storia di questo eroe italiano.

dalla lettera alla moglie Anna in data 25/2/1975:
"Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo che saprai fare benissimo. Dovrai tu allevare i ragazzi e crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto. Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi, verso la famiglia nel senso trascendente che io ho, verso il paese, si chiami Italia o si chiami Europa".

12 commenti:

Nadia ha detto...

Ma buongiornoooo...e ben tornato...era ora..tutte quelle ferie...dai fanno male...ha ha ha ..
Con il tuo ritorno un bel post a memoria..luglio mese in cui si ricorda la mia nascita...(cazzatina..)e mese in cui si ricordano le conseguenze pesanti della mafia...non ci sono parole e quel" qualunque cosa succeda" mi fa rabbrividire..sono parole che spesso il mio compagno mi dice e scrive prima di partire nelle missioni di pace ...leggerle stammattina mi ha fatto ricordare anche le altre stragi...
Ti auguro una bellisima domenica...:-))

rob ha detto...

Grazie cara di essere sempre la prima, benvenuta.
Le vacanze, come tutte le cose umane, prima o poi finiscono (citazione da G. Falcone quando gli chiesero se la mafia poteva essere sconfitta.).
Domani torno al lavoro e a confrontarmi con il quotidiano problema: li mando a .... o tengo duro?
Buona settimana a te e al tuo uomo, possiate essere sempre felici. :-D

Nadia ha detto...

Tieni duro e combatti fino alla fine!!! fai vedere chi sei...sarebbe troppo facile mandarli a ...un sorriso a 48 denti...come i cavalli..:-)

Il Mari ha detto...

Ciao rob, è stano come un progettista meccanico come me che, nel tempo libero, ha deciso di ristrutturarsi la casa, si appasioni di blog e capiti poi nel tuo dove scopre una strana affinità con quello che scrivi.
Anche oggi sono venuto a farti visita ed è successa una cosa strana. Inizio a leggere il tuo post, arrivo al link dell'articolo di G. Bocca, lo apro ed inizio a leggerlo, ricordando quei nomi e quei momenti. Ma arrivo alla lettera, mi soffermo, la leggo con maggiore attenzione e mi concentro sulle parole... parole di un eroe borghese. Termino le lettura, torno nel tuo post e trovo in corsivo proprio le parole che mi avevano colpito maggiormente.
Schematizzo il tutto in poche parole, alcune che ho pensato, altre che ho letto e mi hanno colpito: amore, famiglia, figli, rispetto, valori, doveri.

Parole che molti hanno spesso in bocca, ma che a mio parere pochi ne conoscono il vero significato.
Mi piace pensare che quell' avvocato milanese ucciso dalla mafia, era un giusto mix di queste parole.

P.S. Ma tu che mestiere fai? Comunque qualunque sia... RESISTI... come dicevano i nostri padri.

flipper ha detto...

complimeti. ma io nel '79 non ero nemmeno uno spermatozooo ....

cmq di uomini cosi non ce ne sono piu.

flipper ha detto...

sono anche contenta che stia aumentando la lista dei link...

rob ha detto...

Per il mari:
Concordo con la tua sintesi, ed è vero che molti non le comprendono quelle parole, anche se le pronunciano immeritatamente (giuro: non mi riferisco a quel deputato dell'UDC che partecipava ai festini romani...).
Comunque, ci sono tante, tantissime persone che questi valori li condividono, li ambiscono e li salvaguardano, altrimenti non staremmo qui nemmeno a parlarne, non ti pare ?
Il mio lavoro è a stretto contatto con i governanti del potere locale (Sindaci, presidenti della provincia, assessori), faccio il segretario comunale (quelli che un tempo, ormai lontanissimo) erano definiti i notai dei Comuni, al di sopra delle parti ed oggi per una leggina del ministro Bassanini (1997) sono stati inglobati in un becero sistema di vassalalggio feudale (spoils system). Secondo tale anglossassone sistema ( a loro funziona perchè sono luterani!), il sindaco o il Presidente della Provincia neoeletto può scegliersi liberamente un segretario generale senza alcuna motivazione professionale o culturale, lascio a voi immaginare cosa succede in giro per i comuni e le province.
Per Flipper:
Io ho molta stima e fiducia nei giovani (ho due figlie, una di 15 e un'altra di 18 anni!) e mi dispiace dover percepire la loro triste impotenza.
Non dovete mollare, la società va cambiata e deve essere salvata, da chi se non da voi?
Noi (la mia generazione) ci abbiamo provato e non ci siamo riusciti per nostro demerito, perchè ci siamo fatti abbagliare dagli specchietti della tecnologia, del consumismo, del potere, dei soldi ecc. ecc. e così in tanti, troppi hanno abbandonato gli ideali di giustizia, libertà ed uguaglianza (lo so sembro un invasato quando parlo di queste cose, però...).
Ora tocca a voi, penso che non vi rimanga altra scelta.

rob ha detto...

P.S.
Comunque, RESISTO!!!

Il Mari ha detto...

Questa parola RESISTO da un po' di tempo è diventata il mio motto.

Può sembrare un motto da giovane balilla o ricordare la resistenza partigiana.
In un caso avrebbe significato la forza di sopportare qualsiasi attacco, mentre sicuramente nel secondo caso l'opporsi, il contrastare qualcuno.

Nel mio caso è un mix dei due significati: durare nel tempo senza danneggiarsi.

flipper ha detto...

ti dico che non è facile una cosa del genere... i giovani di oggi sono tutti rimbabiti da soldi, cellulari, plystation... etc.

Mimmo ha detto...

quanti eroi borghesi hanno sacrificato la vita per un ideale di giustizia sociale e verità?
....purtroppo noi italiani abbiamo la memoria corta....cortissima!

rob ha detto...

E' vero Mimmo, però quelli che ce l'hanno lunga possono aiutare gli altri, ricordando e commemorando questi eroi.
Grazie di essere qui e a presto.