lunedì 29 ottobre 2007

Stato di diritto e poteri forti (e occulti).


In questi giorni un altro giudice ha cominciato a parlare, denunciando gravi interferenze e minacce, probabilmente tese a farlo desistere dal compiere il proprio dovere.
Si tratta del giudice delle indagini preliminari di Milano, dr.ssa Clementina Forleo.
Strano che nessuno senta ancora la necessità di intervenire in merito, nemmeno gli organi istituzionali a ciò preposti.
Delle due l'una: il giudice dice il falso oppure dice il vero e allora bisogna occorrere in suo aiuto perché altrimenti è in pericolo la nostra stessa libertà, la democrazia, lo stato di diritto.
La dr.ssa Forleo, ricorderete, si è occupata recentemente di un caso di scalata ad un istituto di credito.
Da semplici cittadini dobbiamo seriamente preoccuparci di quello che accade oggi in Italia.
Free Burma, ma anche free Italy, per favore.
Ricordiamoci tutti che nella Costituzione della Repubblica c'è scritto che la sovranità è del popolo e che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.
A più di 60 anni dalla nascita della Repubblica e a più di due secoli della rivoluzione francese, occorre ancora difendere questi semplici principi di libertà ed uguaglianza?
Dr. ssa Forleo non si abbatta e non molli (anche se può a volte sentirsi sola), noi cittadini perbene di questo strano Paese siamo con lei.
Non so perchè ma sento che qui ci sta bene questa bella poesia cantata dal grande Ivan Graziani:

e poi ci aggiungerei il carico da undici di Franco Battiato "Povera Patria":

sabato 27 ottobre 2007

Contadini e pastori sardi fanno lo sciopero della fame.


Nel 1988 una legge della Regione Sardegna, approvata per promuovere l'agricoltura nell'isola, incentivava i contadini e i proprietari di piccole aziende agricole a chiedere finanziamenti alle banche per migliorare la produzione agricola. L'incentivo abbatteva di dieci punti i tassi di interesse per i debiti contratti con le banche.
Nel 1991 la UE (comunità europea) dichiarava illegittima quella legge regionale e di conseguenza i debiti degli agricoltori (oltre oltre 700 milioni di euro) hanno portato al fallimento 5000 piccole aziende.
Molti di questi agricoltori disperati, sono stati richiamati dai paesi esteri dove erano emigrati e lavoravano serenamente, e invitati a ritornare nella loro terra e a investire i pochi risparmi di una vita di lavoro e sacrifici. Oggi hanno perso tutto e non per colpa loro. Le banche non battono ciglio e anzi si stanno fregando le mani, come Arpagone, perché sanno che quei terreni agricoli, messi all'asta e acquistati magari dalle loro società immobiliari, un giorno non molto lontano, potrebbero diventare un investimento immobiliare molto proficuo (sardegna+mare+speculazione edilizia).
La vita di migliaia di persone e la serenità delle famiglie non interessa agli speculatori. Qualcuno, disperato, si è già suicidato. Ma... the business is the business e i finanzieri non credono alle lacrime.
Solidarietà ai contadini di Decimoputzu che fanno lo sciopero della fame.

lunedì 22 ottobre 2007

Good News



Ogni tanto una buona notizia. Anzi un lieto fine per una storia brutta.
A Pegognaga (MN) un imprenditore, vittima di un furto in azienda, ha deciso di assumere i due ladri, dando loro un'opportunità che capita raramente.
"Ho capito che se hanno deciso di rubare - ha spiegato Vincenzo Croce, 52 anni, imprenditore napoletano - è perché erano disperati e non avevano altre scelte".

I due uomini, incensurati, erano stati beccati dai Carabinieri mentre stavano smontando alcune apparecchiature del capannone, che avrebbero poi portato via.
Arrestati e processati per direttissima sono stati condannati a sei mesi e una multa di 200 euro.
Invece di costituirsi parte civile e chiedere un risarcimento danni, Croce ha offerto loro un lavoro, regolarmente retribuito.
Leggete la notizia sul sito Comincial'italia.net

domenica 21 ottobre 2007

Le inchieste di De Magistris

Ieri è stata data la notizia dell'avocazione dell'inchiesta "why not?" da parte del procuratore generale di Catanzaro, era una delle indagini scottanti che stava facendo il PM De Magistris.
Di cosa si tratta ?
In questi video una sintetica descrizione.
Per chi volesse saperne di più, stasera su Rai tre la trasmissione Report, dopo un inchiesta sui parlamenti nel mondo, trasmetterà interviste e servizi inediti che spiegheranno perché Catanzaro è diventato un caso politico nazionale.


sabato 20 ottobre 2007

Fine della libertà


Una mia cara amica (Clotilde, sei grande!), mi ha segnalato un articolo di Marco Prato pubblicato sul sito di Cani Sciolti. In questo articolo si informa della presenza di un disegno di legge del Governo, peraltro approvato all'unanimità, che limiterebbe la libertà dei bloggers, anzi -diciamolo chiaramente- farebbe chiudere immediatamente tutti i blog italiani, a meno che non si registrino ad uno speciale registro dell'Autorità delle Comunicazioni anche se fanno informazione senza fini di lucro. Il disegno di legge obbliga inoltre a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all'albo come direttore responsabile.
Un altro articolo, sempre su Cani sciolti, ma tratto da punto-informatico.it e con un commento di Paolo De Andreis, dà conto più dettagliamente di cosa sono stati capaci di fare.
Credo che questa sia la dimostrazione migliore e più lampante che non siamo più, da tempo, un Paese libero.
La rete fa paura perché si può fare e dare informazione democratica al popolo bue, che così informandosi potrebbe diventare sempre più cosciente e, quindi, scegliere meglio i propri governanti ed il proprio destino.
E' vero che un disegno di legge deve seguire un iter parlamentare per essere approvato e diventare quindi legge dello Stato, ma anche solo la sua presentazione da parte di un Governo che dovrebbe essere democratico ed è sorretto da gruppi politici appartenenti, ora, ad un partito che si autodefinisce democratico, è davvero grave.
Qualcuno vuole fare espatriare i veri democratici italiani?
Sono interdetto, questa cosa non la credevo davvero possibile... ma "ormai abbiamo svoltato nel surreale" (frase di Tom Hanks/cap. Miller in "Salvate il soldato Ryan" quando Ryan dichiara di non voler tornare in patria con i suoi salvatori).
P.S. è uscito anche quest'anno il rapporto sulla libertà di informazione nel mondo, leggete qui.

martedì 16 ottobre 2007

Riforma Fioroni, io sono d'accordo.


Sono d'accordo sulla riforma Fioroni e non capisco perché alcuni studenti hanno fatto sciopero contro di essa.
Nel merito ed in sintesi la riforma prevede:
a) L'acquisizione delle "competenze chiave di cittadinanza" che costituisce il fine e la parte centrale della riforma dell'obbligo di istruzione. Si tratta di un insieme di saperi riferiti a quattro assi culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.
In altre parole più importanza all'italiano, matematica scienze e studio della storia-geografia politico-economica. Si spera di dare ai ragazzi delle basi fondamentali per dei cittadini del futuro coscienti del proprio ruolo nella società.
b) Linea dura contro i docenti scansafatiche con una serie di disposizioni che consentono di accelerare i tempi nell'applicazione del sistema sanzionatorio agli insegnanti colpiti da provvedimento disciplinare (120 giorni al massimo). I docenti fannulloni o incompatibili con l'insegnamento possono essere sanzionati o allontanati dal posto di lavoro. Insomma, una scuola più seria, se Dio vuole.
c) Reintroduzione degli esami di riparazione e del giudizio di ammissione agli esami di terza media.
d) Validità del voto finale della maturità e del diploma per l'ammissione alle facoltà universitarie a numero chiuso. Finirà, forse, la farsa dei test di ammissione.
Credo che ci siano le basi per una piccola rinascita della scuola italiana, sempre che coloro che applicheranno queste riforme avranno la testa e la voglia di farlo bene (come al solito siamo sempre nelle mani dei pochi volenterosi!).

Help 2.0 - feed back



L'amico Morgan ha pubblicato sul suo blog i risultati dell'iniziativa di Help 2.0.
I riscontri sono molto positivi, siamo riusciti a dare un po' di speranze a chi ne aveva bisogno.
Grazie a tutti coloro che hanno risposto alla domanda di aiuto di Gramos e soprattutto grazie a Morgan e ai suoi city angels di Roma.

lunedì 8 ottobre 2007

Facciamo il punto della situazione


Sono state giornate intense per la politica, per gli italiani che ancora credono nel futuro di questo Paese e per tutti coloro che vorrebbero un'Italia più vivibile.
Giornate intense e convulse a tratti poco comprensibili.
Per tutti coloro che non hanno tempo e voglia (a volte lo schifo è davvero troppo) di aggiornarsi sulla situazione lascio questo articolo di Marco Travaglio (non è un rivoluzionario estremista, ma è stato allievo di Indro Montanelli) che secondo me traccia una sintesi chiara di dove siamo arrivati.
Leggetelo con calma, se avete tempo leggete anche l'editoriale di Padellaro ed anche la falsa lettera di Licio Gelli (linkati nell'articolo), potrete farvi una vostra idea sulla situazione di questo Paese.
Non vi arrabbiate troppo.

p.s. La foto (che mi è piaciuta tantissimo) l'ho presa dal blog di Piccolé (La gatta sul tetto che scotta)

domenica 7 ottobre 2007

Evasione fiscale da 98 miliardi di euro per le slot machines


Questa notizia circola più o meno underground da qualche mese.
Lo scoop l'avrebbero fatto per primi due giornalisti del Secolo XIX, quotidiano di Genova.
Anche il blog di Grillo l'ha richiamata più volte.
Marco Menduni e Ferruccio Sansa in questo interessante articolo, affermano che i concessionari delle slot machines (quelle che si trovano ormai in ogni esercizio pubblico d'Italia) dovrebbero pagare allo Stato qualcosa come 98 miliardi di euro di tasse di concessione governative non ancora pagate.
98 miliardi di euro (avete letto bene stiamo parlando di miliardi di euro, non di milioni!) sarebbero come più o meno 2/3 leggi finanziarie di lacrime e sangue per i cittadini.
Io non faccio commenti perché negli articoli che ho linkato c'è tutto, lascio a voi i commenti.
W l'Italia.

martedì 2 ottobre 2007

Chi è De Magistris ?

Sulla parte destra del blog ho inserito un banner di solidarietà a De Magistris. Ma chi è costui ?
Difficile conoscere la sua vicenda perché i media se ne occupano pochissimo.
Provate ad andare su google e cercate il suo nome, vi appariranno pochissimi articoli sulla vicenda.
Luigi De Magistris è un magistrato coraggioso (per fortuna ancora ce ne sono) che ha iniziato alcune indagini scomode e pericolose soprattutto per la sua incolumità. Queste indagini riguardano l'intreccio, mafia, affari, politica, massoneria.
Il ministro della giustizia ha recentemente proposto al Consiglio Superiore della Magistratura il trasferimento di questo giudice da Catanzaro, dove opera, perché avrebbe commesso alcune irregolarità formali nelle sue inchieste.
Al dr. De Magistris va la mia solidarietà piena ed incondizionata, soprattutto perché sta lavorando per tutti noi, per tutti i cittadini di questo strano Paese e se verrà trasferito il suo lavoro verrà interrotto e forse perso definitivamente.
A Catanzaro anche i giovani studenti sono scesi in piazza per lui e sono stati puniti con provvedimenti disciplinari dal loro preside, qualche giorno prima gli stessi studenti erano andati all'incontro con il presidente della Camera dei deputati ed avevano ricevuto, per quella partecipazione, dei crediti formativi.
Guardate il video, è De Magistris che parla.