giovedì 2 agosto 2007

Cos'è la felicità ?

Effetti del Buon Governo 1337-1340 (particolare) Affresco di AmbrogioLorenzetti -Siena Palazzo Comunale

Oggi mi ha particolarmente colpito una lettera indirizzata al giornale La Repubblica da un avvocato di Catania (Paolo Spanti). Nella lettera si afferma il principio che non può esistere la felicità individuale perché l'essere umano è un essere sociale, integrato in una collettività. In altre parole o si è felici tutti assieme oppure ci sono solo momenti di piacere individuale che non possono essere chiamati felicità.
"La vera felicità -dice l'autore della lettera- è vivere in una collettività in cui ti senti parte integrante, in cui sei in sintonia nel contesto dinamico ed armonioso delle risorse organizzate da un governo locale e centrale che ben ti rappresentano e che condividono le tue aspettative, fissando i principi, determinando gli scopi da perseguire, gli obiettivi da raggiungere, i valori da affermare. Solo allora avverti di dare un senso alla vita e alle azioni in quanto uomo sociale e solidale, con il tuo contributo fattivo ed utile all'aspirazione a quelle conquiste permanenti."
Anche Aristotele aveva intuito che la felicità può essere solo un'esperienza collettiva.
Deve essere un'esperienza pubblica, politica, intersoggettiva, proprio perché è un'aspirazione comune a tutti gli uomini e a tutte le donne.
Io sono convinto che è così, anche se, qui e oggi, siamo molto lontani dall'obiettivo.
Le azioni umane che si possono riscontrare quotidianamente vanno in tutt'altra direzione. Incendi dolosi, inquinamento, degrado ambientale, emergenza rifiuti, sprechi ignobili, disorganizzazione dei servizi e delle istituzioni, abusi e prevaricazioni, violenze e terrorismo, ci comunicano e ci fanno vivere solo esperienze infelici e devastanti anche solo sul piano psicologico.
Il discorso si ricollega al rispetto delle regole, all'etica pubblica e privata ed alla mancanza di civismo già ribadito.
Voi cosa ne pensate ?

14 commenti:

Nadia ha detto...

"quando sei felice tu, fai felici anche gli altri"...questo è un detto che mi è rimasto impresso dal momento in cui l'ho letto.Concordo sul fatto che si è felici tutti insieme.
Siamo felici se siamo contenti di quello che abbiamo e se riusciamo a realizzarci...C'è un altro grande neo
oltre a tutti quelli che già hai scritto tu...L'INVIDIA...Questo sentimento di sicuro non porta felicità...:-)

Il Mari ha detto...

La felicità collettiva è un utopia.
Con questo non dico che non si debba lavorare per cercare di realizzarla, ma intendo dire che molto difficilmente può avere un’attuazione pratica.
Basta guardare le persone che ci circondano, quante sono disposte a sorridere, a prendere la vita con filosofia.
Ma soprattutto quanti sono disposti a sacrificare per la felicità collettiva a discapito della propria!?!
In Italia molto pochi.
Ne da la dimostrazione l'evasione fiscale.
Scusa la franchezza, ma la penso così.

Giulianissima ha detto...

ciao...proprio ieri riflettevo su questa cosa....pensavo a quanto sia difficile per me trovare in questo periodo una persona con cui stare bene. allora mi dicevo: al diavolo, vuol dire che lavorerò tanto, guadagnerò tantissimo e mi godrò le mie ricchezze senza essere costretta a dividerle con qualcuno...è bastato un secondo per accorgermi che non ci sarebbe nulla di + triste per me. la felicità credo sia una sensazione fugace e leggera che viene ogni tanto (quando fai l'amore con chi ami, quando raggiungi un obiettivo o leggi un libro che ti emoziona per esempio) ma ciò che dovremmo fare è essere sereni, in equilibrio tra ciò che vogliamo essere e il mondo. si tratta di conquiste sudate e oneste, che se sommate a quelle degli altri dovrebbero creare una società felice. ma è possibile?

Mimmo ha detto...

...mi ritrovo molto vicino al pensiero del Mari e di Giulianissima.
La felicità può essere anche un "affare privato"....tant'è che abbiamo avuto esempi di persone felici e speranzose anche in ambiti dove c'era poco o nulla sperare!
essere "tutti felici" la vedo principalmente anche come una semplice conseguenza della felicità privata.

rob ha detto...

Per Orchidea Blu: è vero c'è l'invidia e anche la cattiveria gratuita di tanta gente, che inspiegabilmente è contenta solo quando può fare del male al prossimo.
Naturalmente questo non vuol dire che gli altri si debbano mettere sullo stesso piano, no?

Per il mari: si è vero la situazione attuale non è rosea, l'ho detto anch'io e non solo in Italia (basti pensare al terrorismo islamico e non islamico!!!). Ma a proposito del sorriso, sai bene che quando entriamo in contatto con il prossimo, instaurare un buon rapporto dipende anche dalla nostra capacità di sorridere e di "empatia". Una volta c'era una pubblicità progresso che mostrava persone che aiutavano altre persone in una situazione di difficoltà, così, gratuitamente, e poi terminava dicendo che un piccolo gesto di cortesia poteva far nascere una catena di solidarietà ed altruismo, ora purtroppo sono anni che non la rifanno, forse l'egoismo ha talmente preso il sopravvento che anche i pubblicitari non ci credono più...

Per Giulianissima: Grazie cara di essere qui e grazie per il link, provvedo subito a linkare il tuo bel blog. Coraggio, il mondo è davvero strapieno di belle persone per fortuna e spesso, quando meno te l'aspetti, arriva l'anima gemella... Tu hai colto il punto, potremmo anche essere felici per un attimo, per un giorno, ma altra cosa è la felicità che ti da' essere in armonia con il mondo che ti circonda,ora io non so se questo è possibile in futuro, ma non credo che sia un'utopia irraggiungibile. Come, giustamente, dici tu deve essere un lavoro collettivo e, forse, ritornerà l'età dell'oro...

rob ha detto...

Per Mimmo: credo che tu inverta le cose, secondo me ed anche Giulianissima mi pare lo dica, alla vera felicità individuale si arriva attraverso l'equilibrio, l'armonia sociale.

Il pessimismo cosmico, però non aiuta, ragazzi.

Capisco che è difficile trovare motivazioni, anche perché il corso della vita di ognuno di noi è una continua lotta per conseguire obiettivi che illusoriamente, quando non li abbiamo ancora raggiunti, ci sembrano che ci daranno una felicità senza limiti, poi una volta raggiunti, non ci danno la soddisfazione che speravamo oppure ci rimettiamo in cerca delle altre cose che ci mancano.
Chi cerca il lavoro, chi cerca l'amore, chi cerca la casa, chi vorrebbe dei figli ecc. ecc.
Forse bisognerebbe pensare di essere sì unici ed irripetibili, ma anche una piccolissima parte del mondo che la nostra vita ha un vero senso solo insieme a tutti gli altri che vivono assieme a noi.

Attendo altre idee e, scusate la lungaggine... <:-)>

ELLE ha detto...

Credo che la felicità assoluta non esista, esistono attimi felici che possono essere vissuti da soli o condivisi con il prossimo. Direi che da condividere con gli altri sia l'armonia e la serenità ma al giorno d'oggi come dici tu è un utopia. Buona settimana

rob ha detto...

Ma cos'è un'utopia, Louise ? L'amore è utopia ? L'armonia è utopia ?
In genere si definisce utopia un ideale giusto ma forse irrealizzabile eppure la felicità è un sentimento umano reale.
Quante volte diciamo sono felice nella vita.
Ma io volevo porre l'accento su una considerazione: la vera felicità è sentirsi felici e realizzati in una società umana nella quale ti riconosci ed identifichi, assieme ad altre persone che condividono regole, principi, diritti e doveri.
Se pensiamo ad esempio ai principi esposti nella nostra Costituzione, laddove si riconoscono e tutelano i diritti anche individuali della persona umana (art. 2) e il principio di uguaglianza e di giustizia sociale (art. 3), abbiamo un bellissimo esempio di come gli ideali, per quanto utopici, possano trovare realizzazione se giustamente perseguiti e messi in pratica.

Il Mari ha detto...

Vedi rob, io sono il primo che alla mattina davanti allo specchio mi cucio un bel sorriso sul volto, nonostante abbia i miei bei problemi e le mie tristezze.
Ho sempre un sorriso e un saluto per tutti, che solitamente viene ricambiato.
C'è anche la mattina in cui non riesco a sorridere, ma mi sforzo per ritrovare la serenità. Come dicevi, il sorriso è spesso contagioso.

Ho inteso il tuo post in maniera diversa, cioè di un'armonia e felicità comune dove tutti si sentono partecipi alla collettività. Per questo ho scritto la parola utopia e ho citato gli evasori fiscali.
In Italia non abbiamo proprio lo spirito della collettività, ogniuno pensa solo a se stesso e alla propria felicità.

Bella Spiteful, mi sono divertito a farla saltare da un ramo all'altro. Ti scrivero una email per spiegarti come fare a ridurre i javascript HTML, da me il tuo video YouTube e Spiteful vengono in parte tagliati.

rob ha detto...

Caro Maurizio,
lo so che è dura credere che un giorno non ci saranno più nemmeno evasori fiscali, ma noi ci speriamo.
A proposito sapete quanto evadono ogni anno costoro?
Da un calcolo fatto per assoluto difetto dal Ministero dell'economia pare che ogni anno vengono a mancare alla cassa comune circa 250 miliardi euro, praticamente quanto 5/6 leggi finanziarie di tagli e nuove tasse...
Se tutti pagassero saremmo un grande Paese.
Grazie per gli eventuali suggerimenti per ridurre i javascript html (che non so nemmeno cosa sono!), in effetti succede una cosa strana: quando uso Mozilla firefox funziona tutto a schermo intero, quando uso internet explorer mi vengono tagliati a metà anche a me...
Mi piacerebbe allargare il layout del blog, ma non so come si fa...

Il Mari ha detto...

Hai ragione! Con Mozilla sono riuscito a dare anche una banana a Spiteful.
Vorrei anch'io allargare il layout, appena trovo come fare ti informo.
Buona giornata

Nadia ha detto...

Però ...mi sembra che sull'argomento felicità ci sono tante opinioni divergenti...Aleggia un pessimismo generale e una visione da parte di ognuno di noi diversa.
Perchè non siamo felici? Perchè vediamo la felicità come un'utopia?
E' vero che la vita è sempre più difficile ma è altrettanto vero che se ci impegniamo ce la possiamo fare .Si tratta di stringere i denti ma prima o poi raccoglieremo anche i frutti..Bisogna essere positivi e ...sorridenti... notte rob

Nadia ha detto...

Buongiorno Robertino :-)...ti auguro una buona domenica...ciao ciao ...uno viene sul tuo blog e la giornata parte col piede giusto grazie al tuo sorriso...davvero èèè ... a ha...

rob ha detto...

Buongiorno a te cara Orchidea blu, anche io quando ho bisogno di dolcezza (honey direbbero gli inglesi...) vengo sul tuo sito e mi carico d'amore per il prossimo...
Ora però avrei bisogno di un informatico/a per allargare i margini del mio blog... Non riesco a caricare bene i video ed altre cose... (sigh!!!)
[:)]