lunedì 10 marzo 2008

L'incredibile storia di Graziella Campagna.


Un'altra eccezione che però conferma la regola. Stasera va in onda su RAI1 ore 21.10 "La vita rubata" Film TV che racconta la storia (vera) di Graziella Campagna. Purtroppo NON E' UNA FICTION come è scritto nel palinsesto RAI.
Il 12 dicembre del 1985 una diciassettenne di Saponara, impiegata in una tintoria, veniva uccisa dalla mafia per aver trovato in una camicia da lavare un documento che non avrebbe dovuto leggere.
Se volete saperne di più leggete qui e la vedrete con occhi e orecchi diversi, stasera.
L'indignazione prenderà il sopravvento sulla commozione, ve lo assicuro. Lo sanno bene quelli del mensile "Narcomafie" e don Luigi Ciotti che già qualche anno fa pubblicarono la sua storia sul coraggioso giornale, del quale se avete tempo, vi esorto a leggere qualcosa su internet o addirittura a fare un abbonamento.

9 commenti:

nonsisamai ha detto...

lo guardero' quando uscira' su rai.it. grazie per la dritta.

jasna ha detto...

quando leggo queste notizie ... Rimango sconcertata, e non so cosa pensare. Mi sa che tutte queste associazioni hanno una rete talmente tanto fitta che non sarà mai debellata. ma apprezzo le persone come te che nel loro piccolo cercano di aprire la mente della gente, Perlomeno a sapere.

Kniendich ha detto...

Conoscevo la storia, a Palermo è molto sentita, anche se all'inizio la paura della gente vigliacca negava omertosamente.
Da palermitano sai come la penso Rob... credo che la colpa per questo omicidio sia anche dei concittadini, quelli apparentemente descritti come "brava gente"...

Nikita ha detto...

e così la RAI si è decisa a amndarlo in onda!...pensate che sono mesi che era in programmazione e veniva sempre spostato con le scuse più banali.
Sono felice che ora venga trasmesso,meglio tardi che mai.
Saluti a tutti

Nikita

Kniendich ha detto...

Si, infatti era stato in qualche modo censurato perchè metteva in risalto le responsabilità di alcuni insabbiamenti a carico di persone o istituzioni rilevantemente influenti... italia è sinonimo anche di questo.. non c'è da esserne tanto orgogliosi..

jasna ha detto...

Ieri sera ho tentato di vederlo tutto. Ma la bronchite di mio figlio , mi ha tolto delle scene. Certo che c'è da farsi venire i capelli dritti.

rob ha detto...

Grazie per la vostra presenza.
Credo che sia stata una trasmissione importante soprattutto per il messaggio che speriamo sia raccolto soprattutto dalle nuove generazioni,
Si può vincere l'ignominia della criminalità organizzata con l'informazione e la voglia di rifondare un mondo nuovo!

Elisen ha detto...

oggi tutto quello che passa in TV prende la natura della fiction. persino le notizie del TG se ci pensiamo bene, soprattutto quelle di cronaca nera, sono vissute come gialli da risolvere nel salotto di vespa!ma io dico, si può??e poi vorrebbero farmi pagare il canone RAI a me, che manco ci vivo in Italia!
la storia di graziella è allucinante e il gruppo di don ciotti fa sempre un buon lavoro con simili questioni e con molti altri problemi. ho lavorato col gruppo abele di ciotti quando ero in italia e sono dei bulldogs. ce ne fossero persone così..

Anonimo ha detto...

mamma mia che astoria..nn la conoscevo...come trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato...e la tua vita finisce in un attimo...mahh..