mercoledì 26 marzo 2008

Mozzarelle di Bufala e diossina.

La notizia è di questi giorni ed è davvero un classico esempio di come non si debba fare informazione.
Io non sono un giornalista, non ho studiato da giornalista, ma uso il cervello.
Premesso che a me la mozzarella di bufala piace tantissimo anche per motivi sentimentali che vi dirò in fondo a questo post, non credo che sia corretto dare questo tipo di notizie come si sta facendo in questi giorni.
Mi sembra di ritornare indietro solo di qualche mese, quando si criminalizzarono i polli, rei di diffondere la pericolissima malattia dell'influenza "aviaria" della quale in Italia (e in Europa) non è mai morto nessuno se non gli allevatori di pollastri italiani che hanno ricevuto un danno fortissimo. Molti di loro, purtroppo, sono anche falliti, sepolti dai debiti.
L'unico giornalista che ebbe il coraggio di dire le cose come stavano e di sdrammatizzare fu Lamberto Sposini

Qualcuno disse che era sponsorizzato da Amadori, ma i fatti gli hanno dato ragione.
Ora il giornalismo arruffone e sensazionalista ci riprova con le mozzarelle di Bufala alla diossina.
Vorrei dire a questi signori che, ammesso che la diossina sia solo nel latte di bufala e che così non è, forse non sanno che la diossina non si sprigiona solo dalla combustione dei rifiuti di Napoli, ma invece è un prodotto della combustione di tanti elementi naturali e non naturali oppure semplicemente può venire immessa nel terreno e nelle falde acquifere quando si "butta" del diserbante nel frumento o nel giardino di casa per esempio.
Sapete che la vostra automobile produce anche diossina ? Certo in quantità minima, ma nel traffico cittadino quanta diossina c'è ?!
Dunque, la diossina ve la pappate anche se abitate a Tarvisio o a Cogne e non mangiate le mozzarelle di bufala, ma la bagna cauda o il frico.
E' evidente che la Corea, il Giappone ed altri Paesi importatori hanno tutto l'interesse a criminalizzare i prodotti italiani, ma noi potremmo anche cercare di non gettarci la zappa sui piedi da soli.
Peraltro, i casi di cibi alla diossina sono stati finora provenienti da altri paesi europei (ricordo per tutti i polli e maiali alla diossina provenienti dal Belgio nel 1998 ed i formaggi ed il latte francese).
Ma noi italiani abbiamo la memoria troppo corta!
Certo, sono state trovate tracce di diossina nel latte di bufala, in alcuni caseifici i controlli hanno dato esito positivo, ma appunto ci sono i controlli che nel nostro paese, nonostante si fanno, da pochi anni, ma si fanno.
Sono state istituite le ARPA che funzionano anche abbastanza bene al sud come al nord.
La cosa che mi colpisce molto è che in questo Paese si guarda sempre la pagliuzza, ma non la trave. Con tutto il traffico di camion che abbiamo sulle strade, per esempio, ci preoccupiamo di tutto tranne che di ridurre il traffico che, comunque, inquina quasi quanto un inceneritore se non di più almeno in alcuni punti d'Italia (pensate alla tangenziale di Mestre che alcuni giorni sembra un girone dantesco!)
Alla fine scopriremo che tra latte, polli, maiali, mozzarelle e pesci, siamo fatti al 95% di acqua, il resto è diossina e polveri sottili...
Comunque io continuerò a mangiare le mozzarelle di bufala, come quella sera di maggio del 1980 a Pontecagnano (Sa) in cui conobbi la mia futura mogliettina, davanti ad una mozzarella di un chilo e mezzo...
P.S. del 27 marzo, da notare che oggi il CNR dice cose abbastanza chiare in merito e, comunque anche il latte materno umano è ormai contaminato da anni ed anche le mozzarelle della Lombardia se fatte con latte di mucche che magari hanno pascolato vicino al cementificio di Erba (CO) possono avere gli stessi problemi.

10 commenti:

jasna ha detto...

bravo rob , così si fa... Io personalmente il pollo l'ho sempre mangiato e l'ho sempre dato da mangiare ai miei figli. Certo so chi lo produce e come viene allevato. mi guardo bene dal comprare formaggio francese... ti dirò che i francesi non mi stanno molto simpatici, sono troppo pieni di se. Ricordo i controlli che facevano in un ristorante dove lavoravo... per hccp due palle pochi sanno che l'Italia è uno dei pochi paesi europei che si è adeguato a questa legge europea. i nostri cari amici francesi... hanno continuato a fare i loro comodi come niente fosse. e poi cio rompono le palle per la muffa del gorgonzola. Evviva la mozzarella di bufala campana diossina included. ciao rob

Nikita ha detto...

Carissimo...un amore al formaggio il tuo!...Mi ricorda tanto quella scena di 9 settimane e mezzo con Mickey Rourke e Kim Basinger girata davanto al frigo a rimpinzarsi a vicenda!...Ma torniamo al post. Verissimo quanto dici sul giornalimo spazzatura. Secondo me il problema sta nell'alto livello d'ignoranza che serpeggia tra la gente, mi spiego meglio.
Per qualche ragione che ancora non ho capito, tra i giovani esiste un livello di ingnoranza culturale molto elevato. La scuola sta perdendo il compito di istruire e diventa sempre di più un parcheggio per giovani adolescenti che non sanno dove andare.Ma dove è finita la scuola che insegna veramente delle nozioni che poi aiuteranno i giovani adulti a sviluppare un personale pensiero critico? Ragazzini supertecnologici che in quinta superiore fanno madornali errori d'ortografia...Caro Rob, ci stiamo giocando la nuova generazione con cattivi maestri (giornalisti compresi)che invece di educare allo sviluppo della società educano all'individualismo (io penso solo a vendere e fare soldi...quindi fai così anche tu).Ecco quindi che solo le notizie sensazionali tengono la gente attaccata alla TV, non quelle vere!

Salutissimi.......
Nikita

LULU ha detto...

Rob più leggo il tuo blog e + mi inkuriosisko..vero!!!! ROb 4 president... dai xkè no??? il tuo è un vero approfondimento sulle news importanti.. kome ti ho detto + volte di servizio...curato da una xsona ke NN è banale.. anke i kommenti...cmq w le mozzarelle... kapisc a mè!!!! bacioni lu...

rob ha detto...

jasna: purtroppo la verità è che il nostro è un mondo inquinato, anzi inquinatissimo e ormai possiamo fare ben poco. Del resto, l'inquinamento è cominciato con l'uomo quando ha scoperto il fuoco e ha cominciato a bruciare di tutto...

Nikita: ora non esageriamo, è vero che Mickey mi somiglia un pochino, ma io sono più macho... ;-)
I giovani sono come li abbiamo voluti noi, anzi li ha voluti l'establishment. Dopo il '68 e il '77 facevano troppo paura, meglio addormentarli e lobotomizzarli con la televisione trash.

Lulù, guarda che mi fai arrossire, troppi complimenti, grazie. Cerco solo di approfondire con gli strumenti che hanno tutti a disposizione. L'informazione è potere, se solo lo facessero tutti, avremmo più democrazia, più libertà!!!

Lul

Kniendich ha detto...

Ci sono molti luoghi comuni che stanno nascendo sul cibo avvelenato e credo che il decretare a prescindere la bontà di un alimento nonostante timori vari, sia grave quasi quanto avvelenarlo.

Sarei completamente d'accordo con te se fossimo in una nazione seria, dove fare il proprio lavoro sia una condizione assodata e accettata da tutti, ma sai benissimo dove viviamo....
Chi mi garentisce che gli esami di laboratorio per polli, mozzarelle, latte ecc ecc non siamo pilotati "ad hoc" per evitare il tracollo delle categorie interessate, a discapito della gente che nutrendosi poi si ritrova con malattie orrende??
Il pollo mangiato da Sposini e la mozzarella di Fede saranno probabilmente provenuti da allevamenti e aziende più che selezionate, perchè dubito che entrambi abbiano acquistato nel primo supermercato sotto casa, come la gente comune...

E' un dato di fatto che a Napoli la diossina esiste e ne sappiamo i motivi... perchè allora non avere un occhio di riguardo almeno per noi stessi?? Mi dispiace per la gente che fallisce ma la salute è l'ultima cosa che resta agli italiani, e non deve essere sprecata... gli allevatori piuttosto dovrebbero accertarsi di come nutrire i loro animali per garentire sicurezza a noi e alle loro vite..

Rob, sai come si dice a Napoli ??? A' CCA NISCIUNO E' FESSO...

Ti abbraccio

rob ha detto...

Il punto caro Kniendich (questo lo dicono stasera i telegiornali e lo diranno domani i giornali di carta) è che i controlli in Italia sono seri più che negli altri Paesi europei (vedi la storia dei maiali e polli del Belgio), i prodotti bloccati dala Corea non erano DOP, nel mondo ci sono produttori concorrenti che spacciano le loro mozzarelle di plastica per mozzarella italiana (non a caso i Francesi stasera ci avevano provato a bloccare la mozzarella!) e, last but not least, la diossina è presente in natura da quando è stata scoperto il fuoco, anche nel funo di sigaretta c'è una piccolissima percentuale di diossina. Così come nei gas di scarico delle auto. Non esiste il latte senza diossina, nemmeno quello materno, nel quale già da più di trent'anni hanno già trovato anche tracce di DDT.
Se volessimo essere puristi non dovremmo più mangiare nessun cibo, chiaro?
Un salutone.

rob ha detto...

Comunque per maggiori chiarimenti, perdete un po' di tempo a leggere l'articolo del CNR sul Corriere che è stato pubblicato dopo il mio post. Il link l'ho trovate nel post scriptum del post.

Kniendich ha detto...

Si Rob, lo capisco.. il punto di vista è un'altro.. gli elementi nocivi tollerati dal corpo umano e che abbiamo sempre assunto, volendo ci hanno fatto campare in alcuni casi anche oltre i 100 anni.. da qualche decennio i casi di tumori sono aumentati in maniera esponenziale, e la colpa è sempre delle auto ecc ecc bla bla... non si può negare che Napoli ha gestito male la raccolta ed è sommersa da ogni bene... se hai visto una delle scorse puntate di Report, i contadini delle zone a rischio facevano finta di nulla e continuavano a far pascolare le bestie lì... questo è grave, caro Rob, molto grave...

Ti abbraccio

rob ha detto...

Criminalizzare per categorie non serve alle persone. Le persone vogliono capire, essere informate e decidere.
Premesso che non esiste il prodotto alimentare puro, anche io non mangerei prodotti inquinati, intendiamoci, così come non vorrei avere rapporti con 'ndranghetisti, mafiosi e camorristi, ma non per questo non parlo con tutti i siciliani, calabresi e napoletani.
Le generalizzazioni sono pericolose, bisogna discernere. Per tornare al nostro buonissimo prodotto, anche i francesi ieri sera hanno provato ad escludere le mozzarelle dalle loro importazioni, perché la concorrenza con i loro formaggi (che a me non piacciono affatto) è fortissima anche nel loro paese. MA non ci sono riusciti, perché dopo i controlli che hanno fatto loro stessi in FRancia, non hanno rilevato concentrazioni di diossina tali da poter giusitificare il loro provvedimento agli occhi della UE che non tollera i divieti di import/export di merci all'interno della stessa UE. Credevo di essere stato chiaro, ma evidentemente mi devo sforzare di più... Ti saluto e un abbraccio carissimo Kniendich.

Kniendich ha detto...

Tu sei sempre chiarissimo, Rob, però le opinioni hanno sempre mille origini dalle quali nascere... e queste origini generano spesso le buone conversazioni...

Non amo particolarmente la Francia, per il suo snobismo verso di noi... e nemmeno le generalizzazioni... alcuni atteggiamenti da noi sono spesso troppo comuni e purtroppo non sono sempre quelli migliori..

Buon fine settimana di cuore, carissimo..